Economia

Ca’ del Bosco, boom di vendite all’estero (+30%)

La società di Zanella migliora il trend delle vendite: +5% a 25 mln. Con un risultato netto di 4,5 mln.
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Prosit. La Ca’ del Bosco brinda al 2012, un anno che per la casa vitivinicola franciacortina si chiude con un boom delle vendite all’estero (+30,2%) e con un utile di 4,5 milioni, in linea con l’esercizio precedente.

La Ca’ del Bosco pare dunque non soffrire la generale crisi dei consumi che attanaglia il comparto agroalimentare. E, nello stesso tempo, ribadisce che solo puntando sulla qualità del prodotto si possono ottenere buoni risultati anche nei mercati oltre confine.

Lo dimostrano i numeri riportati nel bilancio dal presidente Maurizio Zanella. Il fatturato 2012 segna un incremento di quasi cinque punti percentuali rispetto ai dodici mesi precedenti e si attesta a 25,1 milioni di euro (i volumi di vendita riferiti al mercato italiano corrispondono all’82% dei ricavi). Il margine operativo lordo, ossia l’utile prima di ammortamenti-svalutazioni-interessi-tasse, è di oltre gli 8,3 milioni e rappresenta il 33% del fatturato. Ottimo anche il trend degli indici di redditività: il roe, che esprime il rendimento del capitale proprio, è al 14,3%; il roi, che sintetizza il rendimento degli investimenti, è al 10,6%.

La Relazione sulla gestione redatta dal presidente Maurizio Zanella fa peraltro trasparire che nel corso del 2013 la Ca’ del Bosco potrà addirittura migliorare i risultati ottenuti lo scorso anno. «Il magazzino - scrive infatti l’imprenditore - è stato incrementato di 2,1 milioni di euro rispetto al 2011, in linea con i programmi di vendita degli esercizi futuri».

A rafforzare questo propositivo clima di attesa vi è inoltre il fatto che la Ca’ del Bosco ha investito altri 2,2 milioni di euro, gran parte dei quali per l’acquisto di nuovi impianti. «L’azienda - puntualizza a tal proposito Zanella - è fortemente impegnata nel settore produttivo per migliorare la qualità del Franciacorta, investendo in ricerca, sperimentazione e rinnovando la tecnologia degli impianti di trasformazione».

Dal punto di vista finanziario, nell’arco di dodici mesi l’indebitamento della Ca’ del Bosco è diminuito di circa 750mila euro, ma il suo valore complessivo resta superiore ai 16 milioni. In equilibrio, comunque, rispetto alla voce relativa al patrimonio netto che in bilancio risulta pari a 32,19 milioni.

«Il patrimonio netto - aggiunge il patron Maurizio Zanella - nel corso del 2012 ha subito un incremento pari a 1,14 milioni di euro per effetto combinato dell’utile di esercizio (4,5 milioni) e della distribuzione dei dividendi (3,38 milioni)». Cin cin.

Erminio Bissolotti

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