Economia

Btl, l’utile del 2021 è di 3,2 milioni: «Ritrovata salute»

Crescono la raccolta e gli impieghi. Siglate diverse partnership, tra cui Fondazione Castello di Padernello e Pallacanestro Brescia
A Brescia. Il quartier generale della Banca del territorio lombardo - Foto © www.giornaledibrescia.it
A Brescia. Il quartier generale della Banca del territorio lombardo - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

La pandemia non ferma Btl che chiude il 2021 con conti e consenso in crescita, oltre che con molti partner strategici in più.

Questo quanto emerge dall’approvazione del bilancio che il Consiglio di amministrazione della Banca del territorio lombardo, presieduta da Ubaldo Casalini, porterà all’approvazione in occasione della prossima assemblea.

La banca - con sede a Brescia e appartenente al gruppo Cassa centrale banca di Trento - archivia infatti il 2021 con un utile di 3,12 milioni di euro, nonostante la pandemia che ancora non molla il freno. Buoni i principali aggregati di bilancio, con le masse amministrate per conto della clientela (raccolta diretta, amministrata e risparmio gestito) che superano i 3 miliardi di euro, in aumento del 6,88%. In particolare, la raccolta diretta da clientela ammonta a 2,1 miliardi (+2,93% sul 2020), mentre quella indiretta sfiora il miliardo (989 milioni) e cresce addirittura del 16,39%.

Migliora anche il dato degli impieghi. I crediti verso clientela, al netto dei dubbi esiti e degli accantonamenti, ammontano a 1.776 milioni di euro, in aumento del 3,77%. Bene anche i mutui (+9,81% sul 2020), anche grazie ad iniziative per le famiglie con l’offerta di «mutui casa». Sul fronte dei crediti deteriorati, l’azione di Btl è stata indirizzata nell’ottica di accelerare la diminuzione degli Npl; l’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti si attesta al 5,33%, in calo rispetto all’8,71% di dicembre 2020 (-43,74%) e al di sotto della media delle banche aderenti a Ccb.

A fine 2021, i fondi propri di Btl ammontano a 190,9 milioni, in crescita per effetto dell’utile di esercizio 2021, di cui 156,3 milioni di euro di capitale di classe 1 (Tier 1-T1) e 34.5 di capitale di classe 2 (Tier 2 - T2). In termini percentuali, in rapporto alle attività di rischio ponderate, il Cet 1 della banca è al 13,26%, mentre il Tcr (Total capital ratio) al 16,20%, entrambi in aumento rispetto all'esercizio precedente.

Ma il 2021 è stato per l'istituto di credito guidato da Casalini anche l'anno delle partnership e iniziative sul territorio sempre più mirate, con molteplici fronti di impegno: accanto all’accordo con Fondazione Poliambulanza per la salute, con A2A Energia per l’offerta a condizioni agevolate di servizi su luce e gas e con Fondazione Brescia Musei sul fronte della cultura, sono arrivati quello con la Fondazione Castello di Padernello e con Pallacanestro Brescia per la stagione di Lega Basket 2021-2022. Più recente la collaborazione con FEduf, la fondazione per l’educazione finanziaria, che ha consentito di attivare un percorso dedicato a circa mille studenti dei centri professionali bresciani, mentre grazie al recente accordo con Fondazione Cogeme si profilano all’orizzonte iniziative dedicate alla sostenibilità.

Non poteva mancare il progetto «Pnrr e Imprese», che mira a fornire strumenti di formazione e consulenza su un tema decisivo. «Siamo orgogliosi di presentare i numeri del 2021 che ci mostrano una banca in ritrovata salute e sempre più punto di riferimento per la comunità bresciana, sia dal punto di vista economico che di presenza commerciale e sociale», commenta il presidente Ubaldo Casalini che evidenzia il ruolo del Cda sul consolidamento della solidità dell’istituto e delle nuove esigenze dettate dall’ingresso nel gruppo Cassa centrale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia