Economia

Brescia prima provincia in Italia per export di acciaio

Nel 2021 ha venduto prodotti della siderurgia per 2,38 miliardi di euro, in aumento del 67,6%: l'analisi dell'Ufficio Studi Siderweb
Produzione di acciaio - © www.giornaledibrescia.it
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Brescia è la provincia italiana che esporta più acciaio. Nel 2021 ha infatti venduto prodotti della siderurgia, tubi e altri prodotti della prima trasformazione dell'acciaio per 2,38 miliardi di euro, in aumento del 67,6%. Una crescita ben oltre il risultato nazionale (+51,7%) e spinta dall'aumento dei prezzi dell'acciaio (+36,5% mediamente). È quanto emerge dall'analisi dell'Ufficio Studi Siderweb, su elaborazione di dati Istat.

Nel confronto con il 2008, prima della grande crisi economica, le esportazioni bresciane in valore di prodotti siderurgici risultano più alte del 20,6%. Rispetto ad allora, però, i prezzi risultano più elevati del 17,9%, per cui le esportazioni in quantità sono cresciute soltanto di circa il 2%.

L’analisi

«Alla base della performance molto positiva dell'export in valore delle imprese bresciane nel 2021 - spiega Gianfranco Tosini dell'Ufficio Studi Siderweb -, c'è il forte incremento delle vendite nei Paesi dell'Ue (+81,4%), che rappresentano circa l'84% del totale, a cui si è aggiunto anche quello, meno consistente, delle esportazioni nei Paesi extra Ue (+17,7%).

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La Germania, che si conferma il principale importatore di prodotti siderurgici delle aziende bresciane con una quota del 31%, ha registrato un incremento del 64,3% nel 2020 rispetto all'anno precedente. Seguono la Francia (15,4%, +76%), Austria (7,8%, +116,8%) e Spagna (5%, +68,3%) Al di fuori dell'Ue la Svizzera, con una quota del 5,5%, ha accresciuto le importazioni del 66,9%. La Turchia invece, con una quota del 2%, è cresciuta del 188%. Quasi completamente azzerate, invece, le esportazioni in Canada, che nel 2020 avevano raggiunto una quota del 6,5%.

L’Italia

Complessivamente l'export italiano di prodotti della siderurgia, tubi e altri prodotti della prima trasformazione dell'acciaio nel 2021 è cresciuto del 51,7%, passando da 14,8 a 22,5 miliardi di euro. Una variazione positiva dovuta all'aumento delle vendite all'estero in quantità (+11,5%) ma soprattutto all'incremento dei prezzi (+36,5% mediamente). Nel 2020, si era registrato un calo del 18,6% in valore.

Variazioni positive molto più alte della media sono state registrate ad Alessandria (+153,4%), Verona (+102%), Mantova (+89,8%), Genova (+84,9%), Brescia (+67,6%), Taranto (65,2%) e Cremona (64,5%). Di contro, variazioni positive sotto la media ci sono state a Bergamo (+9,1%), Ravenna (+26,8%), Vicenza (+31,7%), Forlì-Cesena (38,3%), Monza e Brianza (+41,8%) e Torino (+44,1%).

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