Economia

Brescia, nel 2019 il reddito medio cresce dello 0,84%

Dato provinciale maggiore di quello nazionale Il balzo di Ome (+16,81%) Padenghe resta al top
730 - © www.giornaledibrescia.it
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Gli effetti collaterali del Covid ancora non si vedono. Il reddito medio dichiarato dai bresciani nel 2019 ammonta a 22.060 euro, segna una crescita dello 0,84% rispetto all’anno precedente ed è superiore al dato nazionale, pari a 21.800 euro. Nella nostra provincia sono 905.453 i contribuenti che nel 2020 hanno assolto l’obbligo della dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2019: lo 0,82% in più rispetto ai dodici mesi antecedenti.

Gran parte di loro sono lavoratori dipendenti (516.352, il 57%) e un’altra buona fetta (297.453, il 32,8%) percepisce una pensione. Inoltre, rispetto al numero totale dei contribuenti bresciani (905.453), sono 817.445 quelli che hanno dichiarato un reddito (imponibile) su cui calcolare l’Irpef.

L’imposta netta versata supera i 3 miliardi e 790 milioni di euro e registra un incremento di 30 milioni rispetto al 2018. l Comune bresciano che esprime il reddito medio più alto (dato dal rapporto tra reddito imponibile e la sua relativa frequenza) è Padenghe sul Garda (31.603 euro), seguito da Soiano (27.290 euro), Collebeato (27.260 euro), Gardone Riviera (27.193 euro), Cellatica (27.022 euro) e Desenzano (25.171 euro). La media del capoluogo è invece pari a 25.117 euro. Sono «solo» 41 i Comuni bresciani che hanno riportato una diminuzione del reddito medio, mentre per tutti gli altri la variazione è stata positiva. Il balzo più alto lo ha compiuto Ome con una crescita del reddito medio del 16,81% in un anno (da 19.966 a 23.323 euro). Più contenuta, seppur apprezzabile, la performance di Niardo (+4,75%), passato da 21.978 a 23.021 euro.

Cinquattotto comuni bresciani inoltre presentano un reddito medio superiore al dato nazionale, mentre in fondo alla classifica si trovano Magasa (15.303 euro), Tignale (15.956 euro) e Capovalle (15.980 euro). Anche nel nostro paese il numero totale dei contribuenti è aumentato di oltre 153.000 soggetti (+0,4%) rispetto all'anno precedente. Ventidue milioni le persone fisiche che hanno utilizzato il modello 730 con un aumento di oltre 800.000 contribuenti rispetto all’anno precedente. Il reddito complessivo totale dichiarato dagli italiani supera gli 884 miliardi di euro (+4,5 miliardi rispetto all’anno precedente, +0,5%) per un valore medio di 21.800 euro, in crescita dello 0,6% rispetto al reddito complessivo medio dichiarato nel 2018. L’analisi territoriale conferma che la regione con reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia (25.780 euro), seguita dalla provincia autonoma di Bolzano (24.970 euro), mentre la Calabria presenta il reddito medio più basso (15.600 euro); anche nel 2019, quindi, rimane cospicua la distanza tra il reddito medio delle regioni centro-settentrionali e quello delle regioni meridionali.

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