Economia

Brescia fiuta l’affare: sono 237 i Bed&Breakfast

Il settore non sente crisi e registra nel 2013 una crescita del 4/8 per cento Sul Garda la presenza più massiccia
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A chi vuole aprire un Bed & Breakfast non vengono richiesti requisiti tecnici particolari; gli investimenti sono relativamente contenuti; l’impiego di tempo è tutto sommato modesto, anche se costante.

Sono le caratteristiche che hanno contribuito al successo della formula B&B nel nostro Paese. Ed i bresciani, più di altri, sembrano aver fiutato l’affare: con 237 strutture (il dato è aggiornato al gennaio 2012) la nostra è la prima provincia lombarda per presenza in termini assoluti di queste strutture, davanti a Bergamo (222), Milano (218), Como e Mantova (138).

Si tratta per lo più di micro-imprese a conduzione strettamente familiare e che - in barba alla crisi - da alcuni anni vivono una crescita ininterrotta di circa il 6% annuo, con presenze che nella nostra provincia a fine 2011 si sono attestate intorno alle 37mila unità, di queste oltre la metà provenienti da Paesi esteri. I dati emergono da una rilevazione dell’Osservatorio Jfc, studio di consulenza turistica e territoriale, che ha altresì stimato nel 2013, incrementi percentuali di arrivi e presenze compresi tra il 4 e l’8 per cento a seconda della zona di appartenenza.

 

 

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