Economia

Brescia e Milano firmano il nuovo patto parasociale di A2A

Il nuovo patto di durata triennale prevede l'impegno a mantenere sindacate un numero di azioni pari al 42 per cento del capitale
La sede di A2A © www.giornaledibrescia.it
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Dopo le approvazioni da parte del Consiglio Comunale di Brescia (18 novembre 2016) e di Milano (23 gennaio 2017), i sindaci delle due città Emilio Del Bono e Giuseppe Sala hanno sottoscritto a Palazzo Marino il nuovo Patto parasociale in merito alla partecipazione detenuta in A2A

La modifica del patto era stata richiesta da Brescia che, per esigenze di bilancio, vorrebbe dismettere una percentuale delle sue quote

Il nuovo patto di durata triennale, come ricorda una nota,  prevede in particolare l'impegno dei due Comuni a mantenere sindacate e vincolate un numero di azioni complessivamente pari al 42 per cento del capitale ordinario della società, apportate sempre in misura paritetica dai due Comuni, che possiedono ora il 25% ciascuno della multiutility.

Restano confermati i principi e gli indirizzi già condivisi dai Comuni e volti, tra l'altro, a favorire lo sviluppo ed il rafforzamento della società A2A e delle sue controllate. 

Durante l'incontro i sindaci hanno confermato l'importanza di mantenere una proficua collaborazione tra i Comuni di Milano e di Brescia e il pieno controllo pubblico della società. 

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