Entro il 2029 a Brescia serviranno oltre 70mila nuovi lavoratori
Roberto Ragazzi, Anita Loriana Ronchi
È quanto emerge dallo studio di Unioncamere. Nel 2024 sono stati emessi solo 161 permessi in base al Decreto flussi, a fronte di 10mila richieste
A Brescia servono 70mila lavoratori
La provincia di Brescia ha «fame» di lavoratori. E la richiesta delle aziende rischia di trasformarsi in vera emergenza nei prossimi cinque anni. A certificarlo sono due studi sul mercato del lavoro, realizzati rispettivamente dal sistema informativo Excelsior di Unioncamere e da Anolf-Sportello immigrati della Cisl Brescia. Due analisi distinte, ma che mostrano molti punti in comune. Dai campi alle fabbriche: com’è cambiato il lavoro bresciano in 70 anni Previsioni Excelsior Secondo l’analisi E
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