Economia

Bonus casa, quali sono gli interventi che interessano i bresciani

L'Osservatorio di ProntoPro, portale dei professionisti, mostra come la misura abbia aumentato il numero di richieste del 50% rispetto al 2019
Superbonus. La legge impone il salto di due classi energetiche
Superbonus. La legge impone il salto di due classi energetiche
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Che l'interesse sia alto non è certo una notizia. I bonus casa hanno dato ossigeno al mercato immobiliare e al settore edile. Districarsi nella normativa non è sempre facile, ma dalla sua nascita, il 19 maggio scorso con il Decreto Rilancio, il Superbonus 110% ha sollevato interesse.

Un'ulteriore prova arriva dall'Osservatorio di ProntoPro, il portale online dei professionisti, che in un focus sulle richieste maturate nel Bresciano mostra la crescita della domanda per tutti queli interventi collegati al bonus.

In particolare, se si prende in esame il periodo marzo-ottobre, da quando cioè si è iniziata ad abbozzare la misura fino a quando si è delineata con maggior chiarezza la metodologia di accesso, e lo si confronta con lo stesso arco temporale del 2019, si nota come la richiesta di interventi sia cresciuta nella nostra provincia del 50%.

A guidare le richieste dei bresciani c'è l'installazione o la sostituzione dei pannelli fotovoltaici, che anno su anno ha registrato un incremento del 60%. Intervento, questo, direttamente collegato all'installazione o sostituzione della caldaia (+45%) e, più in generale, dell'isolamento termico, che ha raccolto il 50% in più di richieste rispetto al 2019.

Isolamento termico e climatizzazione sono infatti considerati interventi trainanti, finalizzati a migliorare la prestazione energetica della casa di almeno due classi. Raggiunto questo obiettivo, è poi possibile usufruire del 110% per i cosiddetti interventi trainati, come appunto l'installazione di impianti fotovoltaici.

E tra gli interventi trainati troviamo un altro capitolo che interessa i bresciani, ovvero l'installazione o la sostituzione delle finestre, la cui domanda è cresciuta del 41%.

Oltre agli impianti, poi, c'è il capitolo antisismico: la più generale «ristrutturazione della casa» ha portato a chiedere molti più preventivi agli studi di progettazione. La crescita nel 2020, rispetto al 2019, è stata del 48%.

 

 

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