Economia

Boglioli, in passerella sfila un «rosso» da 39 milioni

Il fondo Wise cerca nuovi investitori, il bresciano Brangi è stato nominato commissario
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Autunno-inverno in rosso per la Boglioli di Gambara: al 30 novembre, infatti, l’azienda ha registrato in bilancio una perdita di 28,33 milioni di euro, che sommata alle pregresse (per 10,95 milioni) dà origine a un «buco» di 39 milioni.

A fronte di questa difficile situazione, aggravata peraltro da una pesante posizione debitoria (nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2015, l’ultimo disponibile, le pendenze verso banche e fornitori ammontavano a 26,3 milioni), il cda presieduto da Paolo Gambarini, «allo scopo di evitare che il patrimonio aziendale sia aggredito dai singoli creditori» e con l’esplicito obiettivo di trovare «investitori che possano dare alla società risorse necessarie al superamento del suo stato di crisi», ha deciso di intraprendere la strada del concordato preventivo.

La domanda «in bianco» è stata depositata in Tribunale il 18 gennaio. E il giorno successivo i giudici hanno fissato al 18 maggio il termine entro il quale la società bresciana controllata dal fondo Wise dal 2007 dovrà presentare il piano di rilancio aziendale. Il professionista bresciano Matteo Brangi è stato nominato commissario giudiziale della procedura.

Nella domanda di concordato presentata in Tribunale i vertici della Boglioli non nascondono di aver già individuato - con l’assistenza della Fineurop Soditic - l’interesse «di alcuni importanti investitori» nel progetto di rilancio della società bresciana.

 

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