Beretta acquisisce Holland & Holland: i fucili dei reali inglesi

Holland & Holland rappresenta un’istituzione nel Regno Unito. Marchio icona delle armi sportive di lusso, la cui notorietà non è inferiore a brand del calibro di Bentley o Rolls Royce; è titolare di due Royal Warrant, l’onorificenza rilasciata dalla famiglia reale; e possiede una clientela d’élite internazionale disposta ad aspettare mesi per impugnare un fucile o una carabina. Da ieri il 100% della Holland & Holland ltd è di proprietà del gruppo Beretta.
«È una piccola acquisizione - commenta il presidente di Beretta Holding, Pietro Gussalli Beretta -, le dimensioni e i volumi di questa società non sono certo confrontabili con quelli del nostro gruppo: il fatturato è compreso tra i 6 e i 7 milioni di euro. Ma la notorietà del marchio ed il segmento di mercato che rappresenta, fanno di questa operazione un grande traguardo per la nostra famiglia che in questo modo accresce ulteriormente la sua presenza e il suo prestigio internazionale».

La società. La storia di questo brand è davvero curiosa: venne fondata nel 1835 da sir Harris Holland, operatore dell’industria del tabacco a Londra e grande appassionato di gare di tiro al piccione promosse dai club londinesi. Non avendo figli, nel 1860 fa entrare in azienda (come apprendista) il nipote Henry Holland e nel 1876 nasce la Holland & Holland ltd. Le armi riscuotono un inatteso successo nelle manifestazioni sportive, fino ad acquisire il titolo onorifico «Royal» che apre la strada all’esportazione di armi da caccia nel mondo. «Holland & Holland rappresenta un unicum per il gruppo Beretta. La produzione è completamente artigianale; ogni fucile è una piccola opera d’arte; ogni pezzo, ogni componente (persino le viti per l’assemblaggio dell’arma) viene realizzato all’interno dello stabilimento di Londra», spiega il presidente della holding. Il campo da tiro. Nell’acquisizione c’è anche il prestigioso campo da tiro Holland & Holland Shooting Ground che si trova alle porte di Londra, una delle migliori realtà da tiro del Regno Unito. «Una struttura unica nel suo genere e riservata alla grande clientela londinese. Beretta è già presente a Londra con un suo punto vendita, ma lo Shooting Ground accresce prestigio ed esclusività al gruppo», spiega Gussalli Beretta.

Global player. Con questa operazione Beretta si conferma ancora una volta autentico global player nel settore, grazie ad una presenza produttiva in tutti e cinque i continenti, a riprova di una storica vocazione internazionale che ha sempre considerato il mondo come naturale spazio di azione. L’icona del lusso Holland & Holland (i fucili londinesi hanno un prezzo che si aggira intorno ai 100mila euro), affiancherà i già prestigiosi brand Beretta, Benelli, Franchi, ma anche i marchi Sako, Tikka, Stoeger, Chapuis, Steiner e Burris. «Ognun di queste controllate ha piani di investimento tecnologici e industriali importanti, diversamente non sarebbe possibile restare un passo avanti a tutti in termini di innovazione, chiosa Gussalli Beretta che ricorda come «Beretta Holding è impegnata da tempo nel settore degli sport di tiro, dal livello amatoriale fino a quello agonistico ed olimpionico, ed ha un’orgogliosa storia in aziende e brand controllati». «Holland & Holland resterà molto british e totalmente indipendente: dalle maestranze al management; come pure non ci saranno alcune interferenze del gruppo sui prodotti - conclude -. È una scommessa sull’Inghilterra in tempi di Brexit: aumentiamo il nostro impegno diretto in un mercato per noi da sempre importante come quello del Regno Unito».
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