Bcc Agrobresciano, domenica l'assemblea

Domenica 8 maggio, nel corso dell’assemblea convocata al teatro Gabbiano di Ghedi (ore 9.30), i soci della Banca di credito cooperativo dell’Agrobresciano saranno chiamati ad approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2010.
La Bcc dell’Agrobresciano ha archiviato il peggiore esercizio della propria storia. Il 2010, si è infatti chiuso con una perdita di 5.88 milioni di euro, contro l’attivo di 1.45 milioni dei dodici mesi precedenti. La situazione non desta tuttavia alcuna preoccupazione, a causa dell’utile accantonato negli anni precedenti e della solidità patrimoniale dell’istituto di credito. Inoltre, già quest’anno l’Agrobresciano tornerà in utile grazie al rialzo dei tassi di interesse.
I dati di bilancio sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa dal presidente dell'istituto di credito, Carlo Ruggeri, e dal direttore generale, Fabio Codeluppi.
"Una banca di credito cooperativo - ha detto Ruggeri - dipende fortemente dal margine di interesse, perché esprime la propria capacità reddituale principalmente con la negoziazione del denaro che, raccolto grazie ai risparmi di soci e clienti, viene erogato sotto forma di prestiti a famiglie e imprese".
E proprio tassi di interesse di politica monetaria e di mercato particolarmente bassi sono alla base del "rosso" dei conti della Bcc. La banca, inoltre, proprio per restare vicina al territorio (caratteristica che contraddistingue le Bcc), ha evitato di alzare le commissioni, per non pesare su famiglie e imprese colpite dalla crisi. La recessione economica ha fatto il resto.
La situazione non desta tuttavia alcuna preoccupazione, a causa dell'utile accantonato negli anni precedenti e della solidità patrimoniale dell'istituto di credito. Inoltre, già quest'anno l'Agrobresciano tornerà in utile, grazie al rialzo dei tassi di interesse.
Guido Lombardi
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