Economia

Bauletti copiati in fiera: Givi denuncia i cinesi

Copiato il sistema di apertura, chiusura e di aggancio e sgancio brevettato dalla Givi
Givi, i baueletti a confronto  © www.giornaledibrescia.it
Givi, i baueletti a confronto © www.giornaledibrescia.it
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Hanno riconosciuto i propri prodotti, l’hanno immediatamente segnalato e il concorrente sleale è stato individuato, sanzionato e il materiale contraffatto è stato sequestrato.

Al centro della vicenda, questa volta a lieto fine, la bresciana Givi, azienda leader a livello internazionale nella produzione e nella vendita di accessori per motocicli che nello scorso fine settimana era presente tra gli espositori dell’Eicma, il salone internazionale del ciclo e del motociclo.

Tra gli stand della fiera era presente anche la «cinese Wenzhou youai plastic products co.ltd che ha esposto e presentato alcuni bauletti - scrive Givi in una nota che è stata diffusa ieri - risultati fedeli copie di noti modelli realizzati dal marchio italiano attraverso ingenti investimenti in ricerca e sviluppo».

Quando i responsabili della Givi hanno notato quanto era accaduto hanno «presentato atto di querela» ottenendo «l’immediato intervento del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza che ha portato all’ispezione dello stand e al successivo sequestro dei beni di illecita produzione» prosegue ancora il comunicato della Givi.

Nello specifico Givi ha evidenziato, e la GdF riscontrato, la violazione dell’articolo 517 ter sull’usurpazione dei titoli di proprietà industriale, con riferimento «sia alla violazione del modello comunitario, sia alla violazione del brevetto registrato anche in Cina che identifica i sistemi di apertura e chiusura e di aggancio e sgancio» dei bauletti dalla moto o dallo scooter.

Givi sottolinea infine nel comunicato come «la Guardia di Finanza si è dimostrata ancora una volta immediato ausilio alle aziende italiane, al loro fianco nella lotta alla contraffazione e alla violazione dei diritti».

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