Economia

Banco di Brescia: Vitali vicepresidente, Elvio Sonnino direttore generale

È arrivato dall’assemblea degli azionisti il via libera ufficiale per l’avvicendamento al vertice della direzione generale del Banco di Brescia (gruppo Ubi Banca). Il consiglio di amministrazione del Banco, presieduto da Gino Trombi, ha così nominato Elvio Sonnino, già condirettore, nuovo direttore generale dell’istituto di credito bresciano. Sonnino ha così preso il posto di Costantino Vitali che è stato nominato vicepresidente del Banco di Brescia, affiancando così, con l’altro vicepresidente, Pierfrancesco Rampinelli Rota, il presidente Trombi.
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È arrivato dall’assemblea degli azionisti il via libera ufficiale per l’avvicendamento al vertice della direzione generale del Banco di Brescia (gruppo Ubi Banca). Il consiglio di amministrazione del Banco, presieduto da Gino Trombi, ha così nominato Elvio Sonnino, già condirettore, nuovo direttore generale dell’istituto di credito bresciano. Sonnino ha così preso il posto di Costantino Vitali che è stato nominato vicepresidente del Banco di Brescia, affiancando così, con l’altro vicepresidente, Pierfrancesco Rampinelli Rota, il presidente Trombi.

Nato a Bologna nel 1960, Elvio Sonnino entra nel 1985 in Andersen Consulting (Accenture). Dopo un’esperienza al Banco Ambrosiano Veneto, a fine ’97 è in Cassa di Risparmio di Firenze come responsabile della direzione Organizzazione e sistemi. Nel 2000, il nuovo direttore generale del Banco entra in Banca Lombarda come direttore centrale. Nel 2001 è direttore generale della neonata Lombarda Sistemi e Servizi, divenendone successivamente vicepresidente. Nel 2004 Sonnino viene nominato vicedirettore generale di Banca Lombarda e responsabile delle risorse umane del gruppo.

Nel 2007, con la nascita del gruppo Ubi Banca, viene nominato amministratore delegato di Ubi Sistemi e Servizi e vicedirettore generale di Ubi Banca. Dal 1° settembre 2009 viene nominato condirettore generale del Banco di Brescia. E ora diviene direttore generale dell’istituto.

L’assemblea degli azionisti, a fronte di un utile netto 2009 pari a 129 milioni di euro, ha aderito alla proposta del consiglio di amministrazione di distribuire un dividendo unitario di 0,037 euro alle 872.500.000 azioni che compongono il capitale della banca.

Il Banco di Brescia ha chiuso il 2009 con la raccolta diretta a 19.171 milioni (+10,8%), la ripresa del risparmio gestito, dopo 2 anni di flessione a 9.924 milioni (+7,9%), i crediti verso clientela a: 14.179 milioni (-1,9%). I risultati economici 2009 riflettono l’andamento negativo della congiuntura, con proventi operativi a 586,2 milioni (-20,6%.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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