Banca Santa Giulia si conferma in salute: utile a 2,9 milioni

Il nuovo consiglio di amministrazione di Banca Santa Giulia, guidato anche per i prossimi tre anni dal riconfermato presidente Marco Bonometti, inizierà il suo lavoro partendo dai numeri positivi del bilancio 2021, approvato in città dall'assemblea ordinaria dei soci, presente in via Enzo Ferrari in rappresentanza dell'89,19% del capitale sociale.

I conti economici, chiusi il 31 dicembre scorso, dicono che Banca Santa Giulia ha avuto un fatturato (margine d'intermediazione) di 7.415.247 euro e un utile pre-imposte di 4,6 milioni di euro, diventato al netto di 3 milioni 195.608 euro.

Nel 2020 il risultato lordo era stato di 4,3 milioni e quello netto di 2,9 milioni. La raccolta diretta dalla clientela è stata di 315 milioni di euro, in avanzamento dell'11,83% sull'esercizio precedente, mentre gli impieghi netti verso la clientela sono arrivati a quota 167 milioni, in aumento del 32,9%. Il patrimonio della banca, che ha sedi a Brescia e Chiari, è di 53,3 milioni.

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Dal punto di vista patrimoniale la solidità ha raggiunto un «total capital ratio» - il rapporto tra il patrimonio di vigilanza complessivo e il valore delle attività ponderate per il rischio – del 43,28% (era del 55,21% a fine 2020), definito dal presidente Bonometti di «livello elevato e adeguato, sia rispetto ai requisiti richiesti dalle disposizioni di vigilanza prudenziale, sia in relazione alle attività di rischio complessive».

I crediti deteriorati lordi sono stati di 3,4 milioni, in riduzione del 9,3% rispetto al 2020, e hanno inciso sul totale degli impieghi lordi per il 2,02% contro lo scorso 3,49%, mentre l'incidenza delle «sofferenze» sui crediti verso la clientela è stata dello 0,81% (0,57% nel 2020). Le spese per il personale, 14 persone dirette da Fausto Pavia a cui quest'anno se ne è aggiunta una quindicesima, sono state di 1.591.894 euro.

Banca Santa Giulia conterà anche quest'anno su due azionisti che detengono più del 10% del capitale bancario: la Omr Holding con il 18.673% delle azioni ordinarie e Daniela Grandi con il 14,2%. L'assemblea ha votato la distribuzione ai soci di un dividendo di 900.000 euro, arrivato al 3% del capitale sociale contro il 2% degli anni precedenti. Oltre all'approvazione del bilancio 2021 l'assemblea ha eletto all'unanimità il nuovo consiglio d'amministrazione, in cui a fianco di Bonometti ci saranno Daniela Grandi (vicepresidente), Stefano Allocchio, Massimiliano Bontempi, Paolo Streparava, Giuseppe Masserdotti e Sergio Ambrosetti. I due consiglieri indipendenti saranno Maria Chiara Franceschetti, Anna Pensante.