Arrivabene si siede al «tavolo» di Areadocks col 10% del capitale

Il grande ponteggio all’incrocio tra le vie Diaz e Sangervasio ha lasciato ormai spazio alla maxi insegna verticale e rossastra «Hotel». Da alcuni mesi, Areadocks ha così aggiunto un ulteriore servizio ai suoi numerosi clienti, consacrando quell’angolo a sud del centro storico, peraltro a fianco della linea ferroviaria Brescia-Parma, in uno dei luoghi più eccentrici e frequentati della città.
Nel frattempo, dentro le mura di quegli ex «docks» ferroviari, un tempo utilizzati come deposito delle merci, si prosegue a lavorare a un progetto molto ambizioso, di cui per ora si conoscono ancora pochi dettagli, ma che ha trovato il supporto di un rilevante investitore di origini bresciane. Con il 10% del capitale, Maurizio Arrivabene è diventato socio di Areadocks insieme ad Alberto Marengoni, che manterrà la quota di maggioranza (60%), il giovane Alessandro Cestaro (classe 1987, 10%) ed Elena Nocivelli (10%).
L’investimento nella società di via Sangervasio del neo amministratore delegato della Juventus (già «ad» di Ferrari e membro del Cda di Mille Miglia) risale alla scorsa primavera. Arrivabene ha acquisito dalla Marenga Srl (società unipersonale che fa capo ad Alberto Marengoni e che prima di quest’atto deteneva quindi il 70% del capitale) il 10% di Areadocks per un controvalore di 500mila euro.

Il progetto «Areadocks» nasce formalmente nel 2004, quando nella nostra città ha aperto questo stravagante locale dove inizialmente era possibile incontrarsi a colazione, a pranzo o a cena e nello stesso tempo acquistare i pezzi unici di design esposti anche per arredare quell’ex capannone ristrutturato. L’artefice dell’iniziativa è in primis Alberto Marengoni, ex rugbista e venditore di mobili: a lui oggi va buona parte del merito di aver addirittura rigenerato un’«area» marginale di Brescia in un luogo quotidianamente frequentato da giovani, mamme, manager, calciatori e modelle.
Areadocks è una sorta di «cittadella multifunzionale»: oltre a sedersi a un tavolo per un caffè, un aperitivo, una pizza o per qualsiasi altro evento speciale è possibile fare shopping nel negozio d’abbigliamento o in quello dell’arredamento. Per poi magari finire la giornata, godendo dei servizi offerti dal nuovo hotel.
@Economia & Lavoro
Storie e notizie di aziende, startup, imprese, ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni.
In un’intervista di non molto tempo fa, Marengoni ha ammesso che con il format «Areadocks» lui e i suoi soci erano pronti a sbarcare in una capitale europea e, magari in un secondo momento, a New York. Di sicuro l’arrivo della pandemia ha rallentato i loro programmi e forse ha anche cambiato le carte in tavola. Tuttavia, il contributo (non solo economico, ma anche strategico e manageriale) che apporterà Maurizio Arrivabene probabilmente si rileverà determinante per la riuscita del nuovo piano imbastito da Marengoni, Gnutti, Cestaro e Nocivelli. Dopotutto, non solo dal punto dell’offerta di servizi Areadocks ha fatto passi da gigante negli ultimi diciassette anni: dall’ultimo bilancio disponibile risulta infatti che la società bresciana, prima dell’emergenza sanitaria vantava un volume d’affari costantemente in crescita e superiore ai 6 milioni di euro. Non solo: la forza lavoro impiegata nel complesso immobiliare compreso nel quadrato tra via Diaz, via Verona, via Zima e via Sangervasio è di oltre 80 addetti.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
