Economia

Apple rinuncia al progetto dell'auto senza pilota

Sarebbe giunto al capolinea il progetto di Apple di realizzare un'auto senza guidatore: troppe difficoltà
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La sperimentazione della Apple Car sembra essere giunta al capolinea. L'ambizioso progetto di Cupertino e il sogno cullato da Tim Cook di lanciare la sfida alla rivale Google sul terreno delle auto senza guidatore si avviano al tramonto: motivo le tante, troppe difficoltà incontrate nel portare avanti il programma.

È il New York Times a rivelare che la casa della mela ha già tagliato il segretissimo «Project Titan», mandando a casa decine di esperti e dipendenti che vi avevano lavorato negli ultimi anni. Da Apple per il momento non è arrivata nessuna conferma del forte ridimensionamento in atto, che parrebbe preludere a un vero e proprio addio alla progettazione e produzione di una Apple Car.

La svolta sarebbe arrivata dopo la decisione di Tim Cook di affidare la gestione del progetto a Bob Mansfield, uno dei manager della vecchia guardia che lavorò al fianco di Steve Jobs. Mansfield ha di fatto resettato il piano, insoddisfatto dei progressi fatti da Titan: troppo lenti e irti di difficoltà, nonostante l'aumento delle risorse finanziarie e umane messe a disposizione del programma.

Da qui la decisione di frenare sul fronte della realizzazione di un'auto senza guidatore, per concentrarsi invece sulla messa a punto di nuove tecnologie da vendere a chi si sta cimentando con la realtà dei veicoli a guida autonoma. Le previsioni sono quelle di vedere le auto di nuova generazione su strada nel giro di cinque anni.

L'ambizione di Apple era quella di presentare il progetto Titan entro il 2019-2020. Ma le cose non sono andate come auspicato, nonostante l'intenso lavoro di ricerca e di prova nella ex base della marina a Concord, in California, trasformata in un'enorme centro di sperimentazione chiamato GoMentum Station.

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