Economia

«Antares Vision: ci sono le condizioni per la solidarietà»

Oltre duecento lavoratori presenti in assemblea «No ai licenziamenti: qual è il piano aziendale?»
Loading video...
Antares Vision: "No a licenziamenti, sì alla solidarietà"
AA

Una situazione così delicata, contraddistinta da un comune timore di perdere il proprio posto di lavoro, non si era mai vissuta a Travagliato. Tant’è che ieri oltre duecento dipendenti in presenza e molti altri collegati da remoto hanno animato l’assemblea sindacale convocata dai sindacati metalmeccanici locali nel quartier generale di Antares Vision.

Il gruppo bresciano, fondato sedici anni fa e quotato in Borsa, dopo un percorso di crescita importante, da alcuni mesi sta vivendo una fase piuttosto complicata che inevitabilmente si riflette in modo negativo sulle sue performances economiche. A inizio 2024, è stato nominato un nuovo amministratore delegato, Gianluca Mazzantini, con l’obiettivo di ridare slancio al business (e ai conti) della società bresciana. E tra i primi interventi prescritti dal neo a.d. vi è stato l’avvio della procedura di licenziamento collettivo, che riguarda 54 dei 402 dipendenti attualmente in forza nello stabilimento di Travagliato e che è stata recapitata mercoledì alle segreterie della Fim Cisl, Fiom Cigl e Uilm Uil.

Il confronto

Se da un lato, con questa operazione, Mazzantini mira a recuperare risorse e quindi a riportare maggiore redditività in azienda, dall’altro lato, i sindacati rilevano alcune controindicazioni. «Antares Vision ha annunciato 54 esuberi e ha avviato la procedura di licenziamento collettivo senza prendere in considerazione l’utilizzo degli ammortizzatori sociali», evidenziano Stefano Olivari della Fim e Massimo Bulla della Fiom, ieri in assemblea accompagnati rispettivamente dai colleghi Roberto Farina e Giuseppe Pedersini.

«Siamo convinti che per com’è descritta la situazione aziendale nella lettera che abbiamo ricevuto due giorni fa - continuano i due sindacalisti - non vi siano le condizioni per procedere con i licenziamenti. Se si fruisse, ad esempio, del contratto di solidarietà con una riduzione per tutto il personale dell’orario di lavoro del 10/11%, dal punto di vista economico si otterrebbero risparmi equiparabili a un taglio della forza lavoro pari appunto a 54 addetti su un totale di 402. L’azienda farebbe bene anche a illustrare nei dettagli tutte le tappe previste nel suo piano industriale». Una sollecitazione che i rappresentati delle due sigle sindacali porteranno al tavolo con i vertici di Antares Vision, nell’incontro in programma mercoledì pomeriggio.

Con l’avvio della procedura di licenziamento collettivo, azienda e sindacati hanno 45 giorni di tempo per trovare un accordo. In caso contrario, avranno in seguito altri 30 giorni per raggiungere un’intesa in sede istituzionale (Regione Lombardia). Intorno al 20 luglio, insomma, è fissata la scadenza per siglare una mediazione fra le parti. Nel frattempo, Antares Vision dovrà anche svelare i risultati del 2023 e il trend registrato nei primi tre mesi di quest’anno.  

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.