Economia

Annata agraria da incorniciare produzione in crescita dell'1,55%

L’11% del latte italiano è made in Brescia. In ripresa il consumo di carne rossa Prandini: si può migliorare
BENE L'ANNATA AGRARIA
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«L’annata migliore degli ultimi 5 anni. Ma con prospettive ancora migliorabili». Così il presidente di Coldiretti Ettore Prandini definisce l’annata agraria bresciana 2017/2018: una annata che, in termini di produzione lorda vendibile complessiva, continua il trend positivo della precedente e supera i valori record del 2013, segnando un aumento del combinato prezzi-volumi dell’1,55%.

Certo, l’andamento è a macchia di leopardo, con variazioni anche significative da comparto a comparto e da zona a zona, ma nel suo complesso descrive una situazione positiva, che rispecchia in gran parte anche dai dati nazionali.

Per l’agricoltura bresciana i vari comparti zootecnici continuano a rappresentare poco meno del 90% del totale, con la produzione di latte vaccino che gioca la parte del leone (per il combinato prezzo e aumento produzione si conferma al 42%).

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