Al giovane imprenditore Marini il premio «Eccellenza»

È nuovamente targata Leonessa l’edizione 2018 del premio Eccellenza italiana. Ad aggiudicarsi il riconoscimento, ideato dal giornalista Massimo Lucidi con l’obiettivo di «premiare l’Italia del merito», è stato il bresciano Federico Marini, di soli 25 anni.

Ceo della holding finanziaria statunitense Fiho Ltd e presidente del cda della Fiho ita (holding italiana di diritto americano), Marini è politicamente impegnato nel ruolo di presidente del dipartimento Economia e lavoro di Forza Italia. L’imprenditore bresciano - manerbiese - ha vinto nella categoria «Imprenditore dell’anno» (una delle dodici previste dal premio) «per le molteplici attività che svolge in favore dei cittadini e dell’imprenditoria lombarda».

Per Marini, che è anche coordinatore regionale di Netcoa (associazione datoriale riconosciuta dal Ministero del Lavoro che si fa carico di portare alle istituzioni i problemi degli imprenditori), il 2018 è un anno speciale, se si considera che solo qualche mese fa era stato insignito del Premio Buona Sanità 2018.

Per quanto riguarda «Eccellenza italiana», la candidatura era stata sottoposta al comitato direttamente dal Pirellone. In tale occasione l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Alessandro Mattinzoli aveva definito Marini «espressione di una tradizione bresciana che eccelle in tutti i campi».

La cerimonia di premiazione si è tenuta sabato 13 ottobre a Washington. Nel suo discorso di ringraziamento, Marini si è soffermato sull’importanza dei rapporti umani, dichiarando quanto sia indispensabile, per chi diviene un’eccellenza, porre particolare attenzione a valorizzare e premiare quotidianamente tutti coloro che permettono il raggiungimento di un determinato scopo. Ha concluso dedicando il premio all’amico bresciano Daniele Cameletti, scomparso la scorsa estate in un incidente stradale a soli 28 anni.