Economia

Agricoltura, 4.0 «senza campo» in 60 aree rurali

I risultati della mappatura della rete 4 e 5G è stata effettuata da Confagricoltura
Agricoltura 4.0 (simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
Agricoltura 4.0 (simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
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La rete mobile a 4 e 5G è ancora carente in oltre 60 aree rurali della nostra provincia. Un dato che induce a riflettere, ma che soprattutto deve far agire concretamente per assolvere le necessità di un’agricoltura 4.0, che richiedono nuovi e urgenti investimenti in infrastrutture tecnologiche anche nelle nostre campagne. La mappatura completa del livello di connettività nella provincia è stata effettuata lo scorso mese da Confagricoltura Brescia, in collaborazione con i soci, e un primo elenco di territori ancora oggi in digital divide è stato inviato agli uffici di Roma dell’associazione, indicando in modo preciso i punti dove si registrano le mancate coperture.

In effetti Brescia, con il progetto «Quando in campagna non c’è campo è un problema», aderisce all’iniziativa di Confagricoltura nazionale, promossa in collaborazione con il ministero per l’Innovazione tecnologica, guidato dal bresciano Vittorio Colao, che si è preso l’impegno di pensare al potenziamento delle infrastrutture digitali e alla copertura della rete internet nelle zone rurali. Sono una sessantina, come detto, le segnalazioni di criticità raccolte nel Bresciano, e spaziano in ogni direzione: non solo riguardano, come ci si potrebbe aspettare, le fasce montane, ma anche i laghi, la Franciacorta e soprattutto la pianura, come alcune aree e frazioni di Montichiari, Leno, Orzinuovi, Ghedi e Pontevico.

Chiaro che, per lo sviluppo e il potenziamento dell’agricoltura, serve una connettività stabile e potente. Lo rileva il direttore di Confagricoltura Brescia, Gabriele Trebeschi, di recente nominato nel cda di Innex Hub: «L’agricoltura 4.0, le nuove metodologie di coltivazione, le prospettive di crescita e l’intelligenza delle cose richiedono anche in campagna grossi investimenti in questo ambito. Le carenze infrastrutturali individuate dovrebbero essere privilegiate nel programma di investimenti del Pnrr per dotare, nei tempi strettissimi previsti, le aree rurali degli investimenti necessari. Anche il nuovo cda di Innex Hub - aggiunge il direttore di Confagricoltura - intende porre particolare attenzione alle nuove tecnologie e agli strumenti che concorrono ad incrementare la redditività delle imprese e la sicurezza sul lavoro: per fare questo è indispensabile avere una copertura eccellente in tutta la provincia. Unire le forze per ottenere una migliore connettività nel Bresciano è strategico, a tutti i livelli».

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