Economia

Agfa, preoccupazione nel presidio permanente

Le voci dei 123 dipendenti a rischio: l'azienda vuole chiudere, i lavoratori scrivono anche all'ex regina Paola del Belgio
Teletutto: Agfa: la preoccupazione dei lavoratori
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Stabilimento chiuso fino al 18 agosto. Per ora sono ferie, ma il 19 scatta la cassa integrazione a zero ore perché la dirigenza dell’Agfa vuole chiudere. A Manerbio, davanti ai cancelli della multinazionale, c’è un presidio permanente: i 123 lavoratori di quella che una volta si chiamava Lastra si danno il cambio. Chiedono che questa, che era un’azienda leader internazionale di lastre per la stampa analogica, non venga chiusa.
 
Per questo sito produttivo si è mossa la regione e il ministro Zanonato. I lavoratori hanno mandato il loro appello ovunque, anche all’ex regina del Belgio, l’italiana Paola Ruffo di Calabria. Per loro è inconcepibile che un’azienda tuttora in positivo possa chiudere. Non solo: si dicono disponilbili anche ad una riconversione pur di salvare i posti di lavoro. Chiedono che almeno il sito di Manerbio diventi polo logistico del gruppo.
 
Non hanno intenzione di arrendersi questi lavoratori che pacificamente ricordano a tutti con la loro presenza davanti alla fabbrica la loro situazione. E per chi non passa da Manerbio il web veicola il loro messaggio. 

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