Economia

Acque Bresciane, accordo con Padania Acque e AqA: nasce «leAcque»

I gestori lombardi faranno rete mantenendo l’autonomia giuridica delle singole aziende: l’obiettivo è migliorare i servizi riducendo i costi
La presentazione di LeAcque a Palazzo Lombardia
La presentazione di LeAcque a Palazzo Lombardia
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Acque Bresciane, Padania Acque e AqA insieme per creare una convergenza strategica per affrontare le sfide del settore, attraverso una cooperazione che rafforzi la capacità operativa mantenendo l’autonomia giuridica delle singole aziende.

La partnership è stata presentata a Palazzo Lombardia alla presenza di Massimo Sertori, assessore della Regione agli Enti locali con delega all’utilizzo della risorse idrica.

L’accordo

L’accordo, sancito da un contratto di rete con durata fino al 2030, unisce sotto il nome di «leAcque» le tre società pubbliche del Servizio idrico integrato delle province di Brescia, Cremona e Mantova. «LeAcque» serve complessivamente 276 Comuni, per un totale di circa 1,2 milioni di abitanti e 470.000 utenti dell’acquedotto, gestendo circa 9.000 chilometri di rete di distribuzione e 7.000 chilometri di rete fognaria.

«Questo nuovo contratto di rete tra i gestori del servizio idrico – ha sottolineato Sertori – si inserisce perfettamente in un momento in cui Regione Lombardia ha avviato con gli operatori del settore un percorso volto all'ottimizzazione del servizio». «Abbiamo dato ufficialmente il via a un progetto a cui lavoravamo da tempo – ha detto il presidente di Tea spa e dell'Assemblea retiste, Massimiliano Ghizzi – e che valorizza i singoli territori e gestori, perché “leAcque” intende far crescere e consolidare una collaborazione di respiro extra provinciale».

Sinergia industriale

Un percorso «di sinergia industriale – ha aggiunto Stefano Ottolini, direttore generale Padania Acque spa e consigliere delegato «leAcque» – volto a ottimizzare la condivisione delle best practices e a centralizzare specifiche attività aziendali, migliorando la qualità del servizio e riducendo i costi a vantaggio dei Comuni e dei cittadini». «Noi mettiamo a fattor comune – ha concluso Pierluigi Toscani, presidente di Acque Bresciane srl SB – competenze, risorse e strategia, con lo stesso approccio messo in campo con la rete di Water alliance-Acque di Lombardia, per affrontare le delicate sfide del servizio idrico integrato».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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