Economia

A che punto siamo con il reddito di cittadinanza

Fase di stallo: rinviate le convocazioni per la ricerca di un posto di lavoro, mancano i decreti per le assunzioni nei centri per l'impiego
Il Centro per l'impiego di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il Centro per l'impiego di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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È duello tra Anpal e le Regioni sull’avvio della fase due del Reddito di cittadinanza, ovvero quella dell’avviamento al lavoro dei beneficiari del sussidio occupabili.

Dall’inizio della settimana sarebbero dovute partire dai centri per l’impiego le convocazioni ai primi tra i 120.000 percettori della misura occupabili, ma le procedure informatiche non sono ancora operative.

Dalla Regione Lombardia l’assessore al Lavoro, Melania Rizzoli ha parlato di «difficoltà estrema» nella fase due mentre il direttore generale Gianni Bocchieri ha sottolineato che mancano ancora la formula per il Patto per il lavoro e i decreti ministeriali per le assunzioni dei 4.000 lavoratori per i centri per l’impiego previsti dalla legge di Bilancio.

Al momento comunque sulla parte di politica attiva del lavoro legata alla misura simbolo del Governo gialloverde c’è ancora incertezza. I percettori del Reddito occupabili secondo le regole del decreto dovrebbero presentare (o aver già presentato) la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (Did) entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio. I centri per l’impiego devono convocarli a partire da coloro che sono senza occupazione da meno di due anni o che hanno esaurito la Naspi da meno di un anno. Ma al momento - ha spiegato Di Berardino - non possono perché non c’è la procedura che lo consente.

La stessa preoccupazione è stata espressa dalla Lombardia che però ha ipotizzato che le convocazioni per i colloqui possano partire intorno all’8 luglio dopo il test in corso sul sistema. Manca però anche la formula per il Patto per il lavoro essenziale per proporre eventuali offerte di lavoro al beneficiario del reddito. L’Anpal assicura che il test sarà fatto in tempi record e che la procedura sarà operativa da oggi. Con la partenza delle convocazioni ai percettori del reddito però dovrebbero partire i controlli.

 

 

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