Cultura

We are the world, we are Brescia

Ecco l'idea di rifare la canzone benefica del 1985 con artisti bresciani: i ricavati per i bimbi malati
Usa For Africa, We Are The World
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Quando uscì nel 1985, "We Are The World" - brano interpretato dalle stelle della musica raccolte sotto il nome Usa For Africa - fu un successo planetario. A quasi 30 anni di distanza, alcuni talentuosi artisti di casa nostra hanno deciso di riproporre la canzone scritta da Michael Jackson e Lionel Richie e prodotta da Quincy Jones, con un arrangiamento che mescolerà sia l'originale sia la versione rap del 2010; canzone che uscirà entro i primi di luglio.
 
L'ideatore della versione "bresciana" di "We Are The World" è Emanuele Sberna (batterista di una delle più apprezzate tribute-band italiane dello stesso Jacko, gli Smooth Criminals), il quale ha messo in piedi il progetto insieme al chitarrista Emanuele Bresciani.
 
Sono stati coinvolti Elisa Rovida, con il suo coro One Soul Project, e Stefania Martin (reduce dal recente contributo, come corista, alla festa di Radio Italia in piazza Duomo a Milano). Ci saranno inoltre Charlie Cinelli e Alan Farrington (di Charlie & The Cats), Andrea Amati (autore Warner), Giulia Fasolino (già corista di Mina), Max Guerini (già corista di Laura Pausini), Daniel Adomako (vincitore di Italia's Got Talent) e il soprano Veronica Gasparini, oltre ad alcune figure artistiche di alto livello della scena milanese: Samantha Trovato, Caroline Moretto e Ferdinando Altavilla. Si attende la conferma di Sara Corna.
 
Il ricavato della vendita del brano andrà interamente a favore della Flying Angels Foundation di Genova, una onlus che si occupa di far viaggiare i bambini dei Paesi poveri che necessitano di operazioni urgenti verso destinazioni con ospedali e medici idonei (ma in qualche caso avviene anche il contrario: sono i medici a volare nei luoghi più sperduti per offrire cure e soccorso alle persone sfortunate).
 

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