Cultura

Venerdì esce «Diluvio universale», il singolo di Omar Pedrini che anticipa l'album «Sospeso»

Omar Pedrini svela oggi anche la tracklist del disco. Leggendo i titoli delle canzoni se ne percepisce l’urgenza dei contenuti
La copertina del nuovo singolo di Omar Pedrini
La copertina del nuovo singolo di Omar Pedrini
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Esce questo venerdì 19 maggio «Diluvio universale», il brano di Omar Pedrini che anticipa l'uscita dell'album «Sospeso», prevista per il prossimo 16 giugno. «Diluvio universale», brano che vuole sensibilizzare il pubblico sui cambiamenti climatici, sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali.

In questo brano Omar Pedrini canta l’urgenza di rialzarsi, lottare, non abbandonare le speranze e piuttosto passare dalle parole ai fatti, quasi una dedica alle nuove generazioni per dare loro voce in un brano in cui la ritualità del suo rock si mescola con un attitudine funk e quasi gospel.

«Faccio parte e ho rappresentato la X Generation, - racconta lo zio rock - la prima generazione sfigata. Noi si protestava duramente nelle piazze, ma vedendo le generazioni di oggi sono basito dall’indifferenza o peggio dall’intolleranza di molti nei confronti delle proteste, per altro pacifiche dei ragazzi dell’ultima generazione. Non capire e non assecondare le loro più che fondate paure e l’insicurezza in cui sono “sospesi” potrebbe portare in futuro a scontri generazionali peggiori e sicuramente più violenti. Se non stiamo tutti quanti attenti e non rinunceremo ad alcuni privilegi sarà un Diluvio Universale». 

Omar Pedrini svela oggi anche la tracklist del disco. Leggendo i titoli delle canzoni se ne percepisce l’urgenza dei contenuti, molto legati all’attualità e alla chiamata per l’impegno sociale : «La giusta guerra», «Diluvio universale», «Little boy», «Col fiato sospeso» (dedicata ai giovani di «Ultima Generazione»); canzoni di spiritualità e addirittura preghiera, «Dolce Maria», «Ombre etrusche»; l’amore per la figlia adolescente coi problemi dell’ esserlo oggi, «Una ed unica», la malinconia per l’ultimo periodo felice, gli anni ‘80 di «Plastic Killer» (con il bellissimo testo dell’ amico scrittore intellettuale Giacomo Papi); il grido di speranza di «Finché è finita». «Nove canzoni e un’Ave Maria» le ha definite l’artista. 

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