Vecchioni in cattedra per una notte di musica e poesia

È stata una notte di poesia e musica sotto le stelle, piena di cose che danno sapore alla vita e che a volte fanno male, ma non lasciano mai indifferenti.

In piazza Loggia, l’inesausta voglia d’infinito di Roberto Vecchioni si è incontrata con quella di note e parole di un pubblico che sfiorava le mille unità, variegato all’anagrafe e disposto a lasciarsi trasportare altrove nel tempo e nello spazio, dentro quelle storie che il Professore racconta come pochi in Italia.

Lui, che con Brescia ha una sintonia consolidata, che da noi ha insegnato e conserva casa, si rivolge alla platea come se si trovasse nel salotto di casa, in compagnia di vecchi amici. 

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