Un weekend tra cultura, natura e arte: gli eventi del fine settimana

Un fine settimana ricco di esperienze originali e coinvolgenti, tra cultura, natura, arte e divertimento. Dai sotterranei del Castello di Brescia alle sfide giocose in una fattoria popolata da animali curiosi, passando per un giardino che “suona”, un brindisi creativo tra i filari e il teatro classico rivisitato in chiave brillante: ecco gli appuntamenti da non perdere per vivere il territorio in modo nuovo, sorprendente e soprattutto condiviso. Le iniziative sono segnalate da aBrescia, l’agenda online del Giornale di Brescia.

Sul territorio

Visitare i sotterranei del Castello di Brescia è un’esperienza affascinante e fuori dal comune, che permette di scoprire angoli nascosti e ricchi di storia, normalmente chiusi al pubblico. Grazie a due diversi tour guidati – uno di primo livello, adatto a tutti, e uno di secondo livello, più avventuroso – sarà possibile immergersi nei misteri, nelle leggende e nelle architetture sotterranee della storica fortezza bresciana. Visita delle segrete del Castello di Brescia, le torri e i bastioni offre un primo percorso pensato per un pubblico ampio, comprese le famiglie con bambini piccoli. Si tratta di una visita semplice e accessibile, che conduce attraverso le zone segrete situate sotto le torri del castello. Accompagnati dagli esperti dell’Associazione Speleologica Bresciana, i partecipanti avranno l’occasione di esplorare ambienti solitamente inaccessibili, in un viaggio suggestivo e coinvolgente. Le visite partono alle 10 e alle 14, con ritrovo almeno un quarto d’ora prima dell’orario stabilito. Il costo è di 12 euro per gli adulti, 5 euro per i bambini dai 6 ai 12 anni, mentre i più piccoli (sotto i 6 anni) potranno partecipare gratuitamente. Il contributo richiesto comprende il biglietto d’ingresso, l’assicurazione e la quota associativa. Il secondo tour, invece, è dedicato a chi cerca un’avventura più intensa, ideale se si vogliono esplorare i bastioni esterni della fortezza e scoprire la parte più nascosta e affascinante del complesso militare. Il percorso ha inizio al Bastione di San Marco, dove si trova l’insolita cannoniera Bifida, prosegue al Bastione di San Pietro – con le sue ampie sale e la galleria abitata dal raro coleottero Boldoria Ghidinii – e si conclude con la discesa lungo l’imponente Strada del Soccorso, fino ai sotterranei più profondi. La durata complessiva è di circa due ore e mezza, con partenza alle 16. Per questo tipo di visita è richiesto un abbigliamento adeguato: scarponcini da trekking, guanti da lavoro e indumenti che si possano sporcare. Il casco speleo viene fornito dagli organizzatori. La quota di partecipazione è di 20 euro per gli adulti e 12 euro per i bambini dai 6 ai 12 anni, e include l’uso dell’attrezzatura, l’ingresso, l’assicurazione e il contributo associativo.Per partecipare a uno dei due tour in programma per domenica 8 giugno è necessario prenotare in anticipo, scrivendo su WhatsApp al numero 335 487010 oppure inviando una mail a info@xtremeadventure.it, specificando la data scelta, il tipo di visita e il numero di partecipanti. Il punto di ritrovo per entrambe le esperienze è presso il bar Chalet, situato accanto al parcheggio del castello. Per informazioni: 335 487010, a.macca@yahoo.it.

Alle 15 di sabato 7 giugno l’Agriturismo Casa del Vento di Bedizzole ospiterà Social Games - giochi assurdi per bambini cresciuti: una vera e propria versione “upgrade” dei giochi della nostra infanzia, con un tocco adulto fatto di aperitivi, cena sotto le stelle e risate a non finire. Il ritrovo è previsto in una fattoria immersa nella natura, dove si comincia con un aperitivo di benvenuto, perfetto per rompere il ghiaccio e conoscersi tra un brindisi e una chiacchiera. Poi si passa al sorteggio delle squadre che darà il via alle sfide. Non servono muscoli né allenamento: solo voglia di divertirsi, un pizzico di autoironia e tanto spirito di squadra. Un cambio maglietta può tornare utile perché all’evento ci si sporca, ma non si farà nulla di pericoloso, solo cose un po’ esagerate e buffe. Tra una prova e l’altra, ci sarà tempo per gustare un aperitivo, perfetto per ricaricare le energie, e quando i giochi finiscono, si passa a tavola: una cena completa con antipasto, primo, secondo di carne con contorno. Infine, dopo cena ci si sposterà attorno al falò tra chiacchiere, cieli stellati e libertà. Le prenotazioni sono da effettuare via WhatsApp al numero 353 3108277. La partecipazione ha il costo di 60 euro. Per saperne di più rivolgersi ai seguenti contatti: 353 3108277, nadia@convento.it.

Alle 18 di domenica 8 giugno, tra i vigneti di Tenuta la Vigna di Capriano del Colle, prende vita un’esperienza sensoriale fuori dal comune, dove il vino si trasforma in emozione e l’arte incontra la musica: Degustazione sensoriale artistica. In collaborazione con Il Tempo dei Suoni, nasce un evento immersivo in cui la degustazione si fa gesto creativo e l’ascolto si trasforma in colore. L’appuntamento si apre con una passeggiata guidata alla scoperta della tenuta, tra cantina e vigneti, per entrare nel cuore della produzione e lasciarsi avvolgere dalla bellezza del paesaggio. A seguire, in un’atmosfera sospesa tra natura e ispirazione, avrà luogo una speciale degustazione artistica. Tre vini verranno proposti in abbinamento non a un piatto, ma a un'emozione da dipingere. I partecipanti saranno invitati a tradurre su tela le sensazioni evocate da ogni calice, accompagnati dalla musicoterapeuta Deborah Cambareri, che darà voce ai colori e alle atmosfere interiori attraverso improvvisazioni musicali dal vivo. Un’occasione unica per riscoprire il vino in modo nuovo, attraverso i sensi e l’intuito, intrecciando sapore, arte e suono in un dialogo spontaneo e coinvolgente. Al termine dell’attività, la serata prosegue con un’apericena in giardino, per condividere i momenti vissuti in un contesto conviviale e rilassato. I posti sono limitati e si consiglia la prenotazione. L’esperienza ha un costo di 49 euro. È previsto uno sconto del 10% sull’acquisto dei vini durante l’evento. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare Anna al numero +39 328 872 9264, anche via WhatsApp, oppure scrivere a info@tenutalavigna.it.

Per famiglie

Nell’ambito del progetto “Il giardino che suona. Tra arte, natura e ben-essere”, la Casa Museo Zani di Cellatica propone un’attività speciale pensata per tutta la famiglia, dal titolo Il suono del Giardino del Re. Si tratta di un’esperienza coinvolgente che unisce creatività, ascolto e sperimentazione in uno scenario unico: il giardino della casa museo, trasformato per l’occasione in un museo a cielo aperto dove arte e natura dialogano attraverso il suono. Grazie alla particolare sonorizzazione di alcune aree del giardino, realizzata con composizioni create appositamente per gli spazi, adulti e bambini avranno l’opportunità di esplorare l’ambiente in modo completamente nuovo, più immersivo e stimolante. Il laboratorio, ideato in collaborazione con Elia Piana e Serena Trezzi, guida i partecipanti alla scoperta dei suoni nascosti nel giardino, utilizzando microfoni, registratori e strumenti da lavoro del sound artist per catturare dettagli sonori come il guizzare delle carpe nel ninfeo, il gocciolio dell’acqua nelle fontane o il fruscio delle foglie al vento. Durante l’attività, i più piccoli potranno divertirsi a comporre una propria “colonna sonora del giardino”, sperimentando con i suoni raccolti e sviluppando in modo creativo la loro sensibilità e immaginazione. È un’occasione originale per vivere in modo nuovo gli spazi della Casa Museo, imparando ad ascoltare ciò che spesso passa inosservato. Il costo per partecipare è di 5 euro sia per gli adulti che per i bambini a partire dai sei anni, e comprende sia l’attività pratica sia l’accesso al giardino sonorizzato. L’appuntamento è per sabato 7 giugno alle ore 15:00. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata contattando il numero 030 2520479 oppure scrivendo all’indirizzo info@fondazionezani.com.

Spettacoli, film e teatro

Al Teatro Mina Mezzadri di Contrada Santa Chiara 50/a, andrà in scena uno dei testi più divertenti e irriverenti della commedia antica: Anfitrione di Plauto, una tragicommedia brillante in cui l’inganno e la beffa si intrecciano con ironia, equivoci e scene al limite del grottesco. Protagonisti di questa storia sono gli dèi, gli uomini e le maschere della commedia latina, uniti in un racconto che mescola comicità e mito. Al centro della vicenda, la nascita avventurosa di Eracle, figlio di Giove e della mortale Alcmena. Sebbene Alcmena sia già sposata con Anfitrione, re di Tebe, ciò non impedisce a Giove, padre degli dèi, di soddisfare i propri desideri. Approfittando dell’assenza del marito, Giove assume le sembianze di Anfitrione per trascorrere con lei una lunghissima notte d’amore, mentre il messaggero Mercurio si diverte a impersonare Sosia, il servo di casa. Ma la situazione si complica quando, proprio in quel momento, Anfitrione e Sosia fanno ritorno a casa. Da qui si susseguono scambi di identità, minacce, equivoci e situazioni al limite del paradosso, dando vita a un intreccio comico in cui la realtà si confonde con l’illusione. Lo spettacolo, diretto da Christian Poggioni con la direzione drammaturgica di Elisabetta Matelli, è proposto in una nuova versione curata da Eri Çakalli. In scena alle 20:30 di sabato 7 giugno, un cast numeroso e affiatato composto da Roberto Bernasconi, Benedetta Drago, Matteo Fasolini, Francesca Ferrari, Tancredi Greco, Marialuce Giardini, Francesca Redaelli, Margherita Rigamondi, Arianna Sangiuliano e Lisa Zanzottera. Un appuntamento da non perdere per gli amanti del teatro classico e per chi cerca una serata all’insegna dell’intelligenza, del ritmo e della comicità senza tempo. L’ingresso costa 8 euro. Per informazioni: cut.lastanza@unicatt.it.