Cultura

Il teatro dialettale piace sempre più: «Ùs da le às» attira i giovani

Paola Gregorio
Con 51 compagnie e 74 spettacoli la rassegna in dialetto torna dal 3 gennaio al 13 dicembre
Il Risorgimento di Roberto Capo Piergiorgio Cinelli
Il Risorgimento di Roberto Capo Piergiorgio Cinelli
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brescia. «Il teatro dialettale è l’anima di un territorio. Porta sul palco il sapore genuino della lingua dei nostri padri e la vita di tutti i giorni». Ne è profondamente convinto Cristian Delai, che da vent’anni organizza con l’associazione Palcogiovani, «Ùs da le às», la rassegna di teatro in dialetto ormai diventata una consolidata tradizione.

L’edizione 2026 - in due atti - partirà sabato 3 gennaio al Cinema Teatro di Cristo Re, a Borgo Trento, con la compagnia La Pieve di Erbusco e terminerà il 13 dicembre nella sala della Comunità di Fornaci. I numeri dicono quanto la manifestazione, in collaborazione con il Comune di Brescia e il sostegno anche di Fondazione Asm, sia di anno in anno cresciuta.

In crescita

In cartellone 74 rappresentazioni, 16 in provincia e il resto in città, sul palco 51 compagnie di teatro amatoriale, di cui sei bergamasche. Prosegue infatti la sinergia con il Granducato di piazza di Pontida avviata in occasione di Bergamo - Brescia Capitale della Cultura. Gli spettacoli saranno ospitati negli undici teatri parrocchiali della città e in altri sei in provincia, da Sarezzo a Montichiari, da Gussago a Calcinato, da Rezzato a Cazzago San Martino.

«Vogliamo valorizzare anche i teatri del territorio - conferma Delai presentando il primo atto dell’edizione 2026 -. Per la prima volta quest’anno abbiamo coinvolto alcuni Consigli di quartiere e prepareremo volantini ad hoc. Si tratta senza dubbio di un’opportunità per il quartiere e per i cittadini, soprattutto per le persone anziane e sole che, vicino a casa, potranno trascorrere ore serene e allegre».

New entry

Tra le novità, alcune compagnie all’esordio nella rassegna come I Maläoä di Bagolino, in scena al Cinema Teatro Sereno il 1° marzo, la Compagnia di Capovalle (il 10 maggio nella sala della Comunità di Caionvico) e A Piedi Scalzi di Nuvolento, sul palco a Caionvico il 16 maggio.

Tra le new entry bergamasche ci sarà la compagnia Teatro Fratellanza di Casnigo Valgandino che si esibirà il 19 aprile al Teatro San Giuseppe Lavoratore del Villaggio Violino, in città. A dimostrazione che il dialetto è più vivo che mai, tra le formazioni teatrali di «Ùs da le às» ci sarà anche una compagnia bresciana di recente formazione, la MàluKa del Villaggio Sereno.

Tra gli artisti Paola Rizzi con «Paese mio che stai sulla collina», l’11 aprile al Teatro Marconi di Calcinato, e Roberto Capo e Piergiorgio Cinelli in «Liù e leonèsse» il 27 febbraio sempre a Calcinato. «La rassegna contribuisce a tenere viva la lingua dialettale» sottolinea l’assessore comunale alla Partecipazione, Valter Muchetti. Media partner sono il Giornale di Brescia, Teletutto e Radiobresciasette. Su Teletutto sono ancora in onda le registrazioni degli spettacoli della scorsa stagione, una collaborazione che proseguirà. Info e dettagli sulla pagina Facebook di Palcogiovani o sul sito www.palcogiovani.it.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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