Tango e hip-hop stelle dal ballo al Vittoriale

Gli avvinghiamenti fulminei di Roberta Beccarini e Pablo Moyano, coppia di tango e di vita, e i bad boys di Fabrizio Siepi che, roteando in un hip- hop diabolico, hanno incassato un tifo da stadio, sono stati le star incontrastate del Gala di danza al Vittoriale. Nel finale, l’assolo flamenco di Josè Porcel ha aggiunto un’emozione in più, ma, nel programma misto di Gardone Riviera, non è mancata qualche défaillance. Chi ama il classico e le punte, infatti, è uscito a bocca asciutta.

Joy Womack ha provato a mettercela tutta, nella «coda» del passo a due del «Don Chisciotte», con dei foutté precisi ma non da manuale; tuttavia il suo partner, Nikita Ivanov, ha sbagliato spesso le prese. Gli stessi interpreti hanno poi affrontato «Carmen» senza infamia e senza lode. Non è stato facile nemmeno sintonizzarsi sull’astratto «In Mozart», pur eseguito con ottima tecnica dalla compagnia del Balletto di Torino di Matteo Levaggi. Più accattivante la prova degli stessi interpreti in «Free Chocolat Love», buffo omaggio ad Andy Warhol e alla Pop Art.