Steve Hackett, uno sciamano tra corde e taccuino

Steve Hackett, la chitarra e il taccuino rosso. Il primo non ha bisogno di presentazioni. La seconda, ne è naturale appendice da decenni. Il terzo, invece, è un trucchetto innocente: serve per annotarvi qualche termine in italiano per ingraziarsi subito i 500 fan seduti in piazza Loggia. Così ieri sera il musicista inglese si è presentato al pubblico bresciano, in un clima più da teatro che da spazio aperto.

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