«Sono un cigno e un Peter Pan: il mio show è un sogno»
Arturo Brachetti dopodomani al Morato «con laser, disegni sulla sabbia e ombre cinesi»
L’esplosione a Parigi. A 21 anni l’artista già si esibiva nella capitale francese // PH. SILVIA BIANCO (LAWHITE) © www.giornaledibrescia.it
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«Mi son ritrovato a 21 anni già al culmine dei miei sogni: io, che venivo dalle montagne del Piemonte, ero a Parigi». A parlarci dei suoi sogni è Arturo Brachetti, non più l’unico, ma sempre il trasformista più grande, più veloce e dal più vasto repertorio.
In un'intervista, realizzata da Simone Tonelli, che potete trovare sul Giornale di Brescia in edicola, scaricabile anche in formato digitale, lo showman si svela e ci racconta tanti retroscena della sua vita e del suo successo.
Brachetti si esibirà al Morato sabato sera.
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