Cultura

Sonia Bergamasco ha riportato Mozart a Brescia

Calorosi applausi al Teatro Romano per lo spettacolo sull’opera di Paolina Leopardi
  • Sonia Bergamasco al Teatro Romano
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Nei suoi viaggi giovanili in Italia, all’incontro voluto dal padre-maestro Leopold con la vocazione musicale del nostro Paese, Mozart ha fatto sosta a Brescia. Qui l’hanno riportato, nella sua realtà di uomo e di artista, note e parole in dialogo, dentro lo spazio più antico della tradizione teatrale bresciana.

Al Teatro Romano, nel tempo di un caldo e sereno tramonto, dalla luce piena alla prima oscurità tra voli di rondini e qualche incursione del frinire di cicale, Sonia Bergamasco ha ripercorso l’altra sera la vicenda esistenziale e creativa del grande compositore, con le parole di una biografa di speciale sensibilità umana e artistica.

Freschezza

Paolina Leopardi aveva perduto da poco l’amatissimo fratello Giacomo al momento della stampa di «Mozart», a 46 anni dalla sua morte, e le similitudini risaltano, nel manifestarsi del genio precoce in ambienti poco propensi a recepirlo e del suo dispiegarsi a contrasto con le fragilità del fisico e le ristrettezze della quotidianità.

Nella lettera a un’amica, confermando di essere l’autrice del libriccino pubblicato in forma anonima nel 1837, Paolina si lamentava della censura ecclesiastica, ma, pur privato dei «più piccanti pezzi», il racconto basato su fonti francesi e tedesche con richiamo a lettere di Leopold e di Wolfgang, ha freschezza di sguardo e di stile, che l’attrice (e musicista) rende con efficacia al leggio, ben assecondata da Marco Scolastra al pianoforte, passando dall’allegro moderato di una delle primissime sonate alle tappe successive della creatività artistica di Mozart.

Di curiosi incontri è intessuto il suo viaggio nei luoghi del potere e delle arti europee del tempo: con la coetanea giovanissima Maria Antonietta futura regina di Francia; con Gluck e Haydn al gioco delle bocce alle porte di Vienna; con cantanti e ballerini che il ragazzo Mozart valuta anche con qualche annotazione scherzosa, scrivendo da Milano alla sorella.

Lo spettacolo «Paolina Leopardi racconta Mozart», ideato da Nino Criscenti e inserito nella rassegna estiva «GrandeBrixia» della Fondazione del Teatro Grande, ha avuto a Brescia la decima replica, dopo il debutto a Recanati nel 2020. Nella nostra città, Mozart era ospitato dalla famiglia «Lugiati»: breve annotazione prima di un’esecuzione a quattro mani nel finale e di calorosi applausi.

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