Cultura

Sguardi d’autore sulla nostra provincia e i «clic» che raccontano la sostenibilità

Doppio appuntamento a Palazzo Martinengo con i vincitori del World Press Photo e premio Ispa
Fotografie in mostra a Palazzo Martinengo - New Reporter © www.giornaledibrescia.it
Fotografie in mostra a Palazzo Martinengo - New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Territorio e sostenibilità, fotografia e video: gli spazi classici di Palazzo Martinengo, la sede espositiva in via Musei 30 a Brescia, sono pronti a ospitare due mostre fotografiche che rispettivamente raccontano la città capoluogo e la sua provincia, e che indagano l’ambiente e la biodiversità. Il vernissage è previsto per venerdì, alle 18: si tratta della mostra «Di sguardi e di persone» e di un’esposizione dedicata all’Italian Sustainability Photo Award.

Fondazione Provincia di Brescia Eventi e Visit Brescia collaborano da tempo e hanno organizzato la prima delle due mostre, che è curata da Alessandro Boccingher e che rientra nei diversi progetti pensati per il 2023 di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura. Esposte alle pareti sono le fotografie dei sette fotoreporter vincitori del World Press Photo che erano stati chiamati negli anni scorsi da Visit Brescia a interpretare con il loro obiettivo sette zone tra la città e la provincia. Il risultato erano stati alcuni video immersivi ed esteticamente accattivanti; qui invece viene presentato il vero e proprio lavoro che Andrea Frazzetta, Andrea Pistolesi, Amanda Ronzoni, Davide Monteleone, Paolo Petrignani, Daria Addabbo e Nadia Shira Cohen hanno realizzato con le loro macchine fotografiche, dalla città ai laghi, dalla Valle Trompia alla Valle Sabbia.

Il progetto

«Per noi di Fondazione Provincia di Brescia Eventi è momento importante: chiude il percorso svolto durante l’anno con i territori», ha detto durante la presentazione la presidente della Fondazione Nicoletta Bontempi, accanto alla consigliera di Visit Brescia Barbara Chiodi, che ha sottolineato come questo sia un modo per restituire a Brescia i frutti di un lungo lavoro: «Ogni video rappresenta una parte della provincia e della città per uno sguardo completo». Ciò che emerge è il senso di sorpresa, dicono sia Chiodi sia Boccingher: gli artisti hanno viaggiato in tutto il mondo, ma si sono trovati a scoprire tesori inaspettati anche qui.

L'allestimento a Palazzo Martinengo - New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
L'allestimento a Palazzo Martinengo - New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it

«Anche il titolo lo sottolinea», ha chiarito il curatore. «Gli sguardi sono quelli dei fotografi sul territorio, che sono di stupore. Le persone sono quelle che gli artisti hanno incontrato: questi incontri saranno proposti su totem multimediali in cui la gente racconta il territorio tramite un oggetto». La mostra si dipana così lungo tutto il piano terra, seguendo un allestimento creato dall’architetto Roberto Bertoli, che ha studiato un metaforico nastro trasportatore che collega idealmente ogni stanza. «La mostra è smontabile e replicabile: gli enti dei territori sono invitati a guardarla come a una possibile esposizione da proporre anche nelle loro zone», è l'invito di Bontempi

Per l’ambiente

A presentare la mostra dell’Ispa, accolta invece al piano superiore, è Sara Guerrini di Parallelozero, coordinatrice del concorso. «Si tratta di una selezione di lavori premiati in questi primi quattro anni di Premio, che nacque nel 2020 con esigenza di racconto. Ogni anno premiamo una singola foto icona di sostenibilità, ma anche racconti più ampi e, fiore all’occhiello, diamo una borsa di studio di 10mila euro per lo sviluppo di un progetto fotografico sulla sostenibilità. I nuovi vincitori sono stati appena selezionati e verranno premiati il 28 novembre. Quelli esposti sono progetti di ampio raggio e lungo periodo. Come quello di Tommaso Clavarino, giovane fotografo che l’anno scorso ha raccontato lungo l’arco alpino il lungo degrado del permafrost, con un linguaggio simbolico ed esteticamente inusuale e uno sguardo sulla ricerca di soluzioni».

L’entrata a queste mostre del secondo semestre di Palazzo Martinengo è libera e gratuita, secondo questi orari: il venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 18, fino al 19 novembre.

C’è anche disponibile un piccolo catalogo gratuito in tiratura limitata e ogni venerdì dalle 18 alle 19.30 per chi visiterà le esposizioni sarà offerto un aperitivo curato dagli enti dei territori protagonisti della mostra «Di sguardi e di persone». 

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