Cultura

«Scrivo ergo sum»: il manuale di scrittura ai tempi dell'IA, in edicola con il GdB

Dal 2 dicembre il libro di Andrea De Benedetti è acquistabile con il Giornale di Brescia a 12.90 euro (più il costo del quotidiano)
«Scrivo ergo sum» di Andrea De Benedetti è in edicola con il Giornale di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
«Scrivo ergo sum» di Andrea De Benedetti è in edicola con il Giornale di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Scriviamo ogni giorno: che sia su carta, con uno smartphone o con un pc, al lavoro o nel privato, scriviamo. Eppure, scrivere un testo chiaro e comprensibile, e allo stesso tempo preciso e completo non è poi così scontato. Per questo c'è «Scrivo ergo sum»: il piccolo manuale di scrittura vi fornirà delle linee guida e dei consigli utili da seguire per scrivere testi più efficaci e affrontare consapevolmente le nuove sfide lanciate dall'intelligenza artificiale. Il volume è in edicola dal 2 dicembre con il Giornale di Brescia al costo di 12.90 euro (più l'acquisto del quotidiano).

Questo libro vuole essere una piccola bussola per tutti coloro che credono nella scrittura come strumento dall'insostituibile strumento comunicativo, indispendabile alla sopravvivenza come civilità e forse addirittura come specie; un'attività magari non così centrale come lo è stata negli ultimi tre millenni, ma ancora e sempre necessaria per raccontarci e definirci compiutamente, per stabilire e curare relazioni, per capire dall'interno cosa sentiamo e come ragioniamo.

L'autore

Andrea De Benedetti ha insegnato Lingua e linguistica italiana all'Università di Granada. Ha collaborato e collabora con diverse testate italiane. Attualmente insegna lettere in un liceo presso la Ssml Vittoria di Torino e l'Academy della Scuola Holden. Tra le sue pubblicazioni su argomenti linguistici ricordiamo «Così non schwa. Limiti ed eccessi del linguaggio inclusivo» (2022); «La lingua Feliz! Curiosità, bizzarrie e segreti: tutto quello che avreste voluto sapere sulla lingua spagnola» (2018); «La situazione è grammatica. Perchè facciamo errori. Perchè è normale farli» (2015); «Val più pratica. Piccola grammatica immorale della lingua italia» (2010).

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