Cultura

Richard Gere e gli «eroi» di Genova: «Voi come a Ground Zero»

L'attore americano ieri sera all'Arena di Verona si è trattenuto con un gruppo dei Vigili del fuoco intervenuti a Genova per ringraziarli
Richard Gere incontra all'Arena i Vigili del Fuoco bresciani
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I Vigili del Fuoco accorsi a Genova dopo il crollo del Ponte Morandi come i «fire fighter» di New York dell'11 settembre 2001. Il paragone è firmato Richard Gere. L'attore holliwoodiano ieri sera era tra gli ospiti d'onore allo spettacolo voluto da Andrea Bocelli all'Arena di Verona per una raccolta fondi straordinaria. Fondi da destinare ai progetti di ricostruzione del dopo terremoto 2016 della Fondazione che porta il nome del cantante.

Lo stesso Bocelli ha voluto rendere omaggio alle 43 vittime del Ponte Morandi crollato a Genova il 14 agosto scorso. Per questo ha chiesto che con lui sul palco ci fossero anche 43 vigili del fuoco che hanno operato nei soccorsi immediatamente dopo la tragedia. Tra questi anche cinque vigili del fuoco bresciani. Con i quali proprio Richard Gere si è fermato a parlare, raccontando di come fosse in lui ancora vivido il ricordo dell'11 settembre - 17 anni fa esatti - e la straordinaria dedizione degli uomini del Fire Department di New York.

«Ricordo che mentre tutti fuggivano, i soli che accorrevano in senso opposto erano i pompieri» ha raccontato ai vigili del fuoco bresciani l'attore holliwoodiano, che a 68 anni sta per diventare papà per la seconda volta. E - come mostra il breve video dell'incontro - si è detto ammirato, dall'opera dei pompieri italiani come da quella dei loro colleghi americani. E da ultimo si è congedato ringraziando i pompieri bresciani, certo galvanizzati dall'inatteso faccia a faccia con una delle icone del cinema mondiale.

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