Cultura

Renato Zero sceglie ancora la Filarmonica della Franciacorta

Ad accompagnare Renato Zero nell’«Alt In Tour» ci sarà ancora l’Orchestra Filarmonica della Franciacorta
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L'ultimo è stato ieri all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna. Poi altri 28 concerti. Tutti con un suono bresciano. Sì, perché ad accompagnare Renato Zero nell’«Alt In Tour» ci sarà ancora l’Orchestra Filarmonica della Franciacorta.

Scriviamo «ancora» perché la medesima formazione aveva suonato alle spalle di Zero pure nella triplice data all’Arena di Verona degli scorsi 1, 2 e 3 giugno. Ai tre concerti scaligeri avevano assistito oltre 36mila fan.

L’orchestra franciacortina è un’associazione no profit con sede a Chiari. Dopo il primo esperimento all’Arena, il cantautore romano ha pensato di rinnovare la collaborazione per il lungo tour. Il collettivo bresciano sarà guidato dal maestro Renato Serio, storico collaboratore di Zero, e dal maestro Emiliano Facchinetti, che abitualmente dirige l’orchestra, stavolta in qualità di collaboratore.

Ad accompagnarli nel lungo viaggio per l’Italia il vicepresidente Emanuele Castelli, l’ispettore d’orchestra Nicola Fratelli, Daniela Volta e Mariane Seye dell’ufficio booking, nonché l’assistente personale e ufficio stampa Stefano Zani.

L’orchestra è composta da trentadue elementi, di cui sedici di casa nel Bresciano. L’ultimo disco di inediti di Renato, «Alt», è uscito l’8 aprile ed è certificato Platino. Venerdì 2 dicembre uscirà invece «Arenà - Renato Zero si racconta», cofanetto composto da due cd e un dvd, con il meglio dei concerti all’Arena, arricchito dell’inedito «Non dimenticarti di me».

Il cofanetto è acquistabile in preorder su iTunes Chi effettuerà l’acquisto avrà subito a disposizione l’inedito. Il prodotto offre quasi 3 ore di canzoni e grandi incontri con amici e colleghi, sul palco e dietro le quinte. Ospiti anche il cantante bresciano Francesco Renga, assieme ad Elisa ed Emma, ma anche gli attori Sergio Castellitto e Carlo Giuffrè. Non mancheranno le «incursioni audio» degli amici Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello

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