Cultura

Quattordici cori in concerto al Museo Santa Giulia e a Santa Maria in Solario

Torna la seconda edizione di «Musei in Choro» dedicata quest'anno al maestro Giancarlo Facchinetti. Dalle 11 alle 17 le performance
Il Museo Santa Giulia a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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È dedicata al maestro Giancarlo Facchinetti, nel quinto anniversario della scomparsa, la seconda edizione di «Musei in Choro», rassegna di musica che, sotto la direzione artistica di Ruggero Del Silenzio, oggi vedrà impegnati in concerto nelle sale più affascinanti del Museo di Santa Giulia e nella chiesa di Santa Maria in Solario ben 14 cori aderenti a Cori Lombardia - Aps (la nuova associazione no profit che riunisce le dodici Delegazioni territoriali regionali della precedente Unione Società Corali Italiane; 294 i componenti, dei quali ben 44 in terra bresciana).

La proposta varierà da coro a coro: si avrà quindi occasione di ascoltare musica rinascimentale, ottocentesca, popolare, gospel... fino a quella più contemporanea.

L’ingresso alla manifestazione (frutto della sinergia del citato sodalizio con Comune, Fondazione Brescia Musei e Associazione culturale Giancarlo Facchinetti) è compreso nel biglietto del complesso di via Musei, che eccezionalmente, per l’intera giornata, sarà ridotto a 7,50 euro (info: Cup - Centro Unico Prenotazioni telefono 030.2977833-834; cup@bresciamusei.com; bresciamusei.com).

Il programma

Primi ad esibirsi saranno, alle 11: nel Coro delle Monache il polifonico Le Voci di Zefiro, diretto da Luca Campanale e con Martina Carcereri al pianoforte, con rielaborazioni di Rossini, Verdi e Offenbach; nella Sala della Preistoria il gruppo One Soul Project Choir, diretto da Elisa Rovida e con Roberto Boccasavia al pianoforte; nella Domus dell’Ortaglia l’insieme Clapping Voices, diretto da Michele Manduci e con Luca Rossetti al pianoforte, con brani di Ledbetter, Lady Gaga, Dilworth, Adele e Withers. Tutte queste formazioni ruoteranno poi nelle medesime sale.

Alle 12.30, nel Coro delle Monache, toccherà ai Cantores Silentii diretti dallo stesso Del Silenzio, con compositori del primo barocco europeo: Banchieri, Monteverdi, Dowland. Contemporaneamente, dalle 11, in S. Maria in Solario si alterneranno il Controcanto diretto da Leonarda De Ninis (da Palestrina e Bach a Dipiazza e Kocsar), l’Is.Ca diretto da Ferdinando Mottinelli (da Bepi De Marzi a Màiero) e il coro Altre Armonie diretto da Marcella Mandanici (dal gregoriano agli spirituals a canti tradizionali africani).

Nel pomeriggio, dalle 15.30, ad alternarsi nelle sale di Santa Giulia saranno il coro Alabaré diretto da Leonarda De Ninis (per un itinerario musicale dal ’500 al maestro Facchinetti), il coro Le Rocce Roche diretto da Giovanni Battista Tura (dai canti popolari friulani e serbi ai già menzionati De Marzi e Màiero) e la corale Montorfano diretta da Renata Chiara con Roberto Tamanza all’organo (proponendo De Haan, ancora Facchinetti, Giulio Tonelli, Kedrov...).

Tutto Proderewsky alle 17, nel Coro delle Monache, con il Vox Nova diretto da Bruno Provezza (e Maurizio Scalvini al piano).

Infine, dalle 15.30, in Santa Maria in Solario, il coro alpino Rigoni Stern diretto da Paolo Pasini, il coro Virola Alghise diretto da Dario Mombelli (con brani di De Marzi, Pigarelli, Ortrelli) e il coro Prealpi diretto da Paolo Tosoni (sempre De Marzi, Màiero e Kedrov, ma anche il Morricone di «Deborah’s Theme»).

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