Cultura

Phonocult, colonna sonora della solidarietà

Caso, Seddy Mellory, 4 Axid Butchers, Needlework, Sior Mirkaccio e Slick Steve & The Gangsters nel cartellone del festival
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Raddoppia l’affiancamento con Aism (al secondo anno) e parallelamente raddoppiano le serata dedicate (all’interno della quattro giorni promossa dall’associazione in via della strada Antica Mantovana 112) a «Phonocult». Rassegna giunta alla sua quarta edizione e promossa quest’anno in collaborazione con Latteria Molloy, Musical Zoo, Jazzontheroad, Indiebox Music Hall, Kandinski, Stile Mio, Pixel, Otis Tour e Arci.

Sabato, dopo il live painting dell’illustratore Riccardo Rik Guasco (già al lavoro con grandi nomi dell’editoria per ragazzi e della pubblicità), spazio al cantautorato con Cecilia Paganini e Caso, al secolo Andrea Casali. Ancora musica poi con i Seddy Mellory e il loro mix di post punk e acid rock che li ha portati a dividere la scena, negli anni, con Linea 77 e Marlene Kuntz e a ottenere date all’estero. A chiudere la prima serata saranno i 4 Axid Butchers, pure scritturati a zonzo per il mondo con il loro sound virato negli ultimi tempi su un’onda funky-dub.

Domenica 7 si apre con Needlework e con la performance de «Il baraccone del Sior Mirkaccio». Mirkaccio è, all’anagrafe, Mirko Dettori, bresciano di stanza a Roma, che intratterrà il pubblico con il suo varietà. Tocca poi a Slick Steve & The Gangsters, massiccio set di swing e rock’n’roll all’insegna del vintage, preceduto dai Miss Chain & The Broken Heels capitanati da miss Astrid Dante, già live negli Stati Uniti e con un secondo disco all’attivo - «The Dawn» - ch’è un viaggio tra gli stilemi del garage rock di ispirazione country e r&b. ra. mo.

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