Cultura

Perché tutti parlano di Drillionaire (e cosa c’entra Blanco)

Arianna Colzi
Il produttore milanese uscirà venerdì 30 giugno con un album che vede tra i protagonisti Marracash, Fabri Fibra e Salmo
Drillionaire, nome d'arte di Diego Vettraino - © Foto Instagram Drillionaire
Drillionaire, nome d'arte di Diego Vettraino - © Foto Instagram Drillionaire
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C’è un personaggio che sta catalizzando l’attenzione della scena musicale italiana negli ultimi giorni. Tra featuring altisonanti e brani già usciti, sui social media si parla tanto di Drillionaire, all’anagrafe Diego Vincenzo Vettraino, classe 1993, produttore discografico italiano dalla doppia vita.

Vettraino, infatti, è stato un calciatore professionista fino a cinque anni fa: come trequartista ha militato prima nel Siena in serie A, squadra con la quale disputa il Torneo di Viareggio – uno dei trofei più importanti del campionato primavera italiano – per poi passare in Lega Pro e serie B, alternandosi tra Salernitana, Trapani e, infine, con il Monza che, nel 2015, si trovava ancora in serie D. Quando si ritrova svincolato dall’Arconatese, Vettraino lascia il pallone a soli 25 anni per passare agli studi di registrazione. 

Nato e cresciuto nel Milanese, entra in contatto con i futuri rapper della scena come Lazza, Fsk, Rkomi e Sfera Ebbasta. Ma è con questo album, uno dei più attesi della seconda parte del 2023, che Drillionaire si prepara a consacrarsi, non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche al grande pubblico: venerdì 30 giugno uscirà «10» e il rimando calcistico è evidente, non solo dal titolo, ma anche dal video annuncio delle collaborazioni stellari che compongono la tracklist del disco.

Su un campo da calcio che si rivela essere ben presto il prato di San Siro, la voce di Fabio Caressa scandisce: «È questa la notte in cui la realtà diventerà un sogno». Drillionaire, dunque, subentra a Diego Vettraino, portandosi dietro il retaggio calcistico e diventando «mister» di una squadra di artisti degna di nota (le tracce dell'album sono raffigurate come una formazione di una squadra di calcio anche nel retro del disco): Guè, Mahmood, Marracash, Salmo, Fabri Fibra, Lazza, Thasupreme, Tony Effe, Sfera Ebbasta, Capo Plaza, Anna e il bresciano Blanco, che figura proprio nel primo singolo che annuncia l’uscita dell’album. Essere incluso tra i cantanti che hanno contribuito a rendere il rap un genere che domina le classifiche di album e singoli in Italia, è sicuramente un riconoscimento non da poco per il 20enne di Calvagese.

Non sappiamo se la metafora calcistica come narrazione artistica sarà in grado di armonizzare le icone della scena rap e hip hop italiana: per coronare la sua seconda vita da produttore, Drillionaire ha sicuramente scelto il debutto in serie A.

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