Cultura

Per il Vittoriale tremila nuovi manoscritti di D'Annunzio

Il materiale comprende lettere dello scrittore alle sue amate, manoscritti e discorsi pubblici dei periodi 1882-1883 e 1936-1938
Gabriele D'Annunzio
Gabriele D'Annunzio
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«È la più vasta acquisizione di inediti mai realizzata su D’Annunzio, che cambierà la conoscenza di parte della sua vita». Così il presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri ha commentato la donazione di oltre tremila documenti originali e inediti di Gabriele D’Annunzio ricevuta dal museo di Gardone Riviera.

Autore della donazione è Martino Zanetti, collezionista e proprietario del marchio caffè Hausbrandt, che ha deciso di dare al Vittoriale oltre tremila fra lettere dello scrittore alle sue amate, manoscritti e discorsi pubblici dei periodi 1882-1883 e 1936-1938.

In particolare, le lettere rappresentano una testimonianza importantissima della vita privata di D’Annunzio: 232 sono state scritte per Giselda Zucconi, ribattezzata Elda, e composte tra il 1881 e 1882, mentre un secondo blocco risale invece al periodo 1936-1938 e sono lettere di carattere amoroso scritte per un’altra delle sue amanti, Evelina Scapinelli Morasso, chiamata affettuosamente Manah.

Completa la donazione il manoscritto autografo e ricchissimo di annotazioni de «La Vita di Cola di Rienzo», presente al Vittoriale in una stesura diversa.

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