Cultura

Oltre 4.000 fan a Campo Marte, Bresh: «Ma quanti siete?!»

Andrea Brasi al Brescia Summer Music all’Arena fa il pienone. I fan non deludono e cantano tutto
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BRESH A CAMPO MARTE
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Un giro di chitarra, le luci si accendono e il viaggio comincia. Il palco, dopo l’apertura del rapper Neima Ezza, è tutto per Bresh, che entra urlando «Buonasera Brescia. Come fa?», anticipando «Ulisse». Comincia così ieri sera il live, che supera le 4.000 presenze, di Andrea Brasi al Brescia Summer Music all’Arena Campo Marte.

«Mamma mia Brescia, quanti siete?» dice il cantautore genovese: «Non vorrei fare il ruffiano, ma Bresh a Brescia è come tornare a casa». Il pubblico urla e ricomincia a cantare con «Fottiti», «Parà» e «Caffè». Una breve pausa per leggere i cartelloni e poi è tempo di «Andrea», un autoritratto di parole. Il momento intimistico continua con «La Presa B e La Presa Male»: «Vediamo chi fa parte delle radici del ceppo» e il rewind riporta a un medley dei primi brani, «Il bar dei miei», «Oblò», «Che io mi aiuti». I fan non deludono e cantano tutto: «Grazie Brescia per questo momento di malinconia» risponde il genovese, che poi propone «Rabbia distillata» e «Come stai».

  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
    Il concerto di Bresh a Campo Marte
  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
    Il concerto di Bresh a Campo Marte
  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
    Il concerto di Bresh a Campo Marte
  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
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  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
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  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
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  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
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  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
    Il concerto di Bresh a Campo Marte
  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
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  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
    Il concerto di Bresh a Campo Marte
  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
    Il concerto di Bresh a Campo Marte
  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
    Il concerto di Bresh a Campo Marte
  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
    Il concerto di Bresh a Campo Marte
  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
    Il concerto di Bresh a Campo Marte
  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
    Il concerto di Bresh a Campo Marte
  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
    Il concerto di Bresh a Campo Marte
  • Il concerto di Bresh a Campo Marte
    Il concerto di Bresh a Campo Marte

I due brani fanno da preludio alle super hit «Parafulmini» (incisa con Fabri Fibra e Ernia), «Il meglio di te» e «Svuotatasche». Le gambe prima saltano, poi molleggiano; i corpi dondolano, gli applausi esplodono: «È tutta per voi!».

La musica si ferma, le luci si spengono... «Usciamo un attimo» dice Bresh, che dopo pochi minuti rientra e si siede a terra con il chitarrista per il momento acustico: «Adesso dobbiamo cantare insieme, chi viene sul palco a cantare con me?». La scelta ricade su Camilla, la prima ad arrivare fuori dai cancelli, e su Omar, che sa tutti i testi a menadito. «No problem», «Lontano» e «Mare Mosso» fanno accendere le luci degli smartphone per il momento romantico.

«Cosa hai detto?» chiede Bresh a una ragazza del pubblico che reclama a tutta voce «Step by step» e comincia a cantare proprio questo brano...

«Benvenuti nel nostro mondo»

Bresh inanella parole una dietro l’altra, ma la velocità non fa perdere il ritmo: «Voglio salutare chi è saltato a bordo in questi ultimi mesi. Rispetto ai mille dello scorso anno che c’erano a Brescia se ne sono aggiunti questa sera più di tremila. Questo è il nostro mondo, benvenuti».

È tempo di «No Hero», «Alcol e acqua», «Altamente mia» e «Angelina Jolie», la platea canta e gli smartphone tornano tra le mani sulle teste. Poi il prato di Campo Marte si trasforma in quello dello stadio di Genova e «Guasto d’amore» che fa emozionare anche chi di calcio non capisce niente. È un inno alle passioni, ad un amore che strapazza il cuore, ma che ti fa sognare, anche tra dolori e delusioni. E così «Son gli stessi colori che cadono in mare, quando il sole tramonta senza salutare».

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