Cultura

Nidda fa da sé: ritorno alle radici con «Oscar Derbin»

Da oggi online «Oscar Derbin», il primo brano a firma Nidda, al secolo Daniele Ardenghi, già nei Thoc! e nella Crisi di Luglio
Nidda - Oscar Derbin
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C’è la voglia di fare qualcosa in proprio e di metterlo in giro, alla base di «Oscar Derbin», il primo brano, da oggi su YouTube, a firma Nidda, al secolo Daniele Ardenghi, 33 anni, redattore del Giornale di Brescia, già anima di THoC!, Moscow Raid e de La Crisi di Luglio (band quest’ultima, con Andrea Podestani, che a settembre 2015 è uscita con l’ep «In netta ripresa», su etichetta Warner).

Nidda fa da sé è si racconta. Lo fa nell’unico modo che conosce, quel pop con il «brit» tatuato davanti, ma rigorosamente in italiano. «Oscar Derbin è innanzitutto un anagramma, quello di Brescia Nord - racconta il 33enne di Mompiano -. Come prima canzone di quella che ho in mente essere una serie di brani da pubblicare on-line, ho scelto di partire dalle radici. E quindi, come canto nel ritornello, dalle "cose di ogni giorno... che vedevo attorno».

Il brano è stato prodotto artisticamente da Michele Coratella al Mikor Studio di Castenedolo. Il videoclip, pubblicato su YouTube e sulla pagina Facebook di Daniele Ardenghi, è firmato dalle riprese di Luna e dal lavoro di video editing di Anna Koj del Koled Studio. «Tutto fatto in casa» prosegue Nidda, a sottolineare la natura di questa «prima parte del progetto».

 

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