Labadabajazz!, il festival che trasforma Brescia in un club musicale

La musica della creatività si incontra con un’officina bresciana delle idee. Da domani, giovedì 15 maggio, fino a mercoledì 25 giugno, tornano gli «Interludi conviviali» di Labadabajazz!, festival con cui l’Accademia di Belle Arti LABA aprirà le porte alla città, trasformandosi per quattro concerti in un vulcanico jazz club.
Patrocinata dal Comune di Brescia, organizzata in sinergia con il Conservatorio Luca Marenzio e con il supporto di BTL e DAP srl, la rassegna è stata presentata in conferenza stampa ieri pomeriggio nella sede LABA di via Privata De Vitalis. La terza edizione si inserisce nei festeggiamenti di «LABA-25», cartellone di iniziative per celebrare i venticinque anni dalla fondazione dell’accademia.
Gli appuntamenti
L’avvio in grande stile sarà domani, giovedì 15 maggio, con il concerto di John De Leo & Jazzabilly Lovers nell’Auditorium Teatro Europa della sede LABA di via Don Vender 66. Funambolico sperimentatore vocale, lo storico frontman dei Quintorigo si esibirà con Stefano Senni al contrabbasso, Enrico Terragnoli alla chitarra e Fabio Nobile alla batteria in una serata tra jazz, rock e grandi classici. Il quartetto presenterà i pezzi di «Tomato Peloso», nuovo album che unisce raffinatamente universi musicali diversi, da Elvis a John Coltrane, dagli Stray Cats a Etta James. L’ensemble aveva collaborato con gli studenti della LABA per il video del singolo «Love Me Tender», realizzato con il Corso di Graphic Design e Multimedia, il biennio di Cinema e Audiovisivo e il triennio di Scenografia - Indirizzo Cinema.
Martedì 27 maggio via Don Vender ospiterà The Loom, progetto di Giacomo Papetti con Fulvio Sigurtà alla tromba, Achille Succi al clarinetto e Nelide Bandello alla batteria. In «Chorale» il quartetto del contrabbassista bresciano intesse una tela sonora intrecciando jazz e musica antica, improvvisazione, musica pre-tonale medioevale e polifonia rinascimentale. Giovedì 5 giugno ci si sposta alla sede LABA di via Privata De Vitalis per «Core ‘ngrato, itinerario eccentrico nella canzone napoletana», una rilettura dei capolavori della tradizione musicale partenopea attraverso la lente del jazz al seguito di un’altra stella della vocalità, Boris Savoldelli, accompagnato da Corrado Guarino al pianoforte, Guido Bombardieri al clarinetto e al sax, Tito Mangialajo Rantzer al contrabbasso e Stefano Bertoli alla batteria. La rassegna si concluderà mercoledì 25 giugno a Palazzo Broletto con un trio di giovani talenti del Conservatorio «Luca Marenzio»: Giovanni Colombo al pianoforte, Gabriele Guerreschi al contrabbasso e Marco Marini alla batteria.
Brindisi e jam
Tutti i concerti si terranno alle 19 e sono a ingresso libero, consigliata la prenotazione. Vista la natura conviviale degli appuntamenti, dopo ogni spettacolo non mancheranno brindisi, jam session e due chiacchiere con gli artisti (per info sulle modalità di partecipazione si possono consultare il sito o i canali social ufficiali).
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