Eurovision, stasera Lucio Corsi in gara per conquistare l’Europa

La partecipazione al festival di Sanremo fu «un salto nel vuoto», ora quella all'Eurovision Song Contest (dove è arrivato in seguito alla rinuncia di Olly) per Lucio Corsi, accompagnato sul palco dal fido Tommaso Ottomano, rappresenta «una sbirciatina in Europa, ma non è tanto diverso da come ho vissuto il festival. Abbiamo ballato, continuiamo a farlo».
Il cantautore italiano con la sua «Volevo essere un duro» si esibirà stasera su palco di Basilea, dove – in diretta su Rai1 – si deciderà il migliore tra i rappresentanti musicali dei Paesi europei (e non solo).
Musica, non gara
«A me la classifica non interessa – spiega Corsi –. Amo lo sport, la competizione, ma la musica non è una gara. Come potrebbe? Non è un gesto atletico. Quello che spero è di poter allargare i confini, magari con un tour fuori dall'Italia in autunno» sottolinea, esprimendo la sua preferenza per il gruppo portoghese dei Napa: «Mi piace molto il loro pezzo, è affine ai miei gusti. Spero di poterci suonare insieme, sono bravi».
Corsi si esibirà per quattordicesimo su 26 concorrenti (i venti classificati nelle due semifinali, più i Big Five Italia, Francia, Spagna, Regno Unito e Germania, e l’ospitante Svizzera) in una serata che si concluderà oltre la mezzanotte. Tanta Italia sul palco, a partire dalla conduttrice Michelle Hunziker che affiancherà Hazel Brugger e Sandra Studer, mentre la telecronaca italiana sarà condotta da Gabriele Corsi e Big Mama, con l’ospite e mascotte Topo Gigio.
Italiano anche il concorrente di San Marino: il dj Gabry Ponte che si è qualificato con il tormentone sanremese «Tutta l’Italia», e che proprio ieri ha pubblicato sulle piattaforme digitali il nuovo singolo «Brokenhearted» realizzato con la band americana Train.
Tanta Italia
Ma basta scorrere la scaletta e il parterre degli ospiti per accorgersi di come il Bel Paese continui ad avere in campo musicale un forte appeal in Europa.
O, per i maligni, continui a fornire stereotipi a cui ispirarsi: uno per tutti «Espresso macchiato», la canzone con cui Tommy Cash gareggia per l’Estonia (a proposito: le «nonne di Ostuni» che avevano improvvisato sul pezzo un balletto divenuto virale sul web, non potranno esserci come invece avevano sperato...).
E ispirazione italiana anche per il nome d’arte del croato Baby Lasagna, tra gli ospiti chiamati ad animare gli intervalli. Per il resto tanta Svizzera, che da Paese ospitante affiderà a Nemo, il non-binario vincitore 2024, le esibizioni di apertura e chiusura.
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