Musica

Valgonio: «Sul web i miei pezzi anni ’80, io torno a cantare l’italo-disco»

Enrico Danesi
Esce oggi il vinile «C’mon Everybody» con la storica voce di Radio Bresciasette, prodotto da MEM Music Productions e Kimmo Salo
Donatella Valgonio, storica voce di Radio Bresciasette - Foto © www.giornaledibrescia.it
Donatella Valgonio, storica voce di Radio Bresciasette - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Si sa che certi amori ritornano, con sentimento rinnovato, dopo aver fatto giri bizzarri. Oggi apprezzata performer jazz, conduttrice radiofonica (è la «lady del weekend» di Radio Bresciasette) e attrice (efficace nel biopic «L’anima», del bresciano Massimo Grandi), negli anni ’80 Donatella Valgonio incise brani di italo disco per l’etichetta Memory: fu l’amico Charlie Cinelli a vincerne la ritrosia, persuadendola a cimentarsi in un genere che spopolava.

Era il 1987, quando Donatella vestì per la prima volta i panni di Argentina, un’esperienza conclusasi anni più tardi senza troppi rimpianti da parte sua, perché «non mi sentivo brava – confida –, o forse non avevo acquisito certezze rispetto alle potenzialità della mia voce». Che sarebbero arrivate in seguito, con la scoperta delle note blu, complice anche l’infatuazione artistica per la vocalità della britannica Carmel McCourt, avvezza pure a gospel e r&b, che le spalancò nuovi orizzonti.

Sul web

Ad ogni modo, come succedeva spesso alla disco, i brani arrivarono in diversi angoli del mondo. In epoca analogica, tuttavia, le tracce di tali passaggi si affievolivano progressivamente, lasciandone echi fugaci agli autori (se conservavano i diritti), nulla ai cantanti. Con la rivoluzione digitale le cose sono cambiate, e come ci ha raccontato Valgonio ultimamente si sono moltiplicate le occasioni in cui ha trovato sul web testimonianze del passato dance: ora registrazioni postate su YouTube dal Giappone, ora video dalla Spagna o dalla Scandinavia, addirittura la scoperta della propria voce in brani che ella ricordava di aver inciso ma mai pubblicato ufficialmente; tutto ciò, con annesse offerte di revival, soprattutto dall’estero. Una situazione che accomuna molti artisti recuperati grazie alla rete.

Il vinile

Ma torniamo a Donatella Valgonio: lo scorso autunno è l’autore Dan Coman a farsi vivo dalla Romania per proporle di cantare un brano di cui ha composto il testo insieme allo svizzero Fabio Ricci (autore di musica e arrangiamenti), scrivendole: «Ho una canzone perfetta per lei, se la sua voce è quella degli anni Ottanta». Donatella sa di averla anche migliore, la voce, più ricca e screziata, ma comunque decide di far valutare a Coman stesso, e gli spedisce un provino. Arruolata subito, con il rumeno che le rivela come non fosse la prima scelta, ma sia felicissimo che lei accetti: «Avrebbe voluto l’esplosiva Sabrina Salerno, mi ha detto; ma lei non ha accettato, perché non ama tornare alle atmosfere anni 80, vintage, elemento invece imprescindibile per Dan».

Il risultato è «C’mon Everybody» di Argentina, che esce oggi in vinile, in doppia versione, per MEM Music Productions, con la produzione internazionale di Kimmo Salo, maestro elementare finlandese e grande appassionato di italo disco, al pari di tutti coloro che hanno contribuito all’operazione. Bella storia e canzone divertente, tutta da ballare.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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