Musica

Dall’Ariston il racconto dei bresciani in gara: giorno cinque

a cura di Cecilia Bertolazzi
Il Festival visto da Francesco Renga, Mr. Rain e Theø della Sad
La commozione di Mr. Rain
La commozione di Mr. Rain
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«Sono contentissimo, davvero non me l’aspettavo: bellissima sorpresa». Commenta così il quinto posto in classifica provvisoria Mr. Rain dopo l’esibizione della terza serata di Festival. «Mentre ero sul palco, come sempre l’emozione era grande. Ad un certo punto mi sono voltato e ho visto la sala costellata dalle luci del cellulare: un colpo d’occhio incredibile. Ho avuto un momento che mi stavo quasi per fermare».

Questa sera ci sono i duetti. «Non vedo l’ora di condividere il palco con i Gemelli Diversi e cantare Mary. Ci sarà la coreografia delle Farfalle che contribuiscono a dare senso al pezzo». Impossibile non domandare qualcosa a proposito della finale di domani. «Sì, sabato sarà l’ultima volta che salirò su quel palco per portare Due Altalene, sarà l’ultima volta che lo eseguirò da lì. Voglio vivere quel momento al meglio».

Sfuggire alla cassa dritta e mosca bianca

Renga e Nek cavalcano i giorni, forti della loro amicizia e reciproco supporto. E se si chiede loro come sta andando, Francesco non ha dubbi: «Abbiamo quasi un imperativo per questo Festival: sfuggire alla cassa dritta. Per noi è l’eccezione, l’abbiamo già fatta e l’abbiamo anche già portata. Nel 2015 con Fatti avanti amore. Quella di quest’anno è una canzone che aveva bisogno di altre sonorità. È ovvio che adesso c’è questo trend e quindi sembriamo la mosca bianca, ma noi quello volevamo essere».

Renga e Nek con Amadeus e i fiori di Sanremo
Renga e Nek con Amadeus e i fiori di Sanremo

Per quanto riguarda la serata duetti per celebrare al meglio i 40 anni di carriera di Renga e i 30 di Nek il duo ha estratto i successi più travolgenti dal loro repertorio. «Angelo, Fatti avanti amore, Laura non c’è - snocciola Filippo - sono stati portati avanti proprio dalla forza del Festival e questa sera potremo riassaporarne l’emozione»

I La Sad con la regina del punk

«Questa sera ci esibiremo con la regina del punk Donatella Rettore sull’iconico brano Lamette – racconta Theø de La Sad -. Per noi è davvero un onore: è una persona fantastica, un’icona. In questi giorni stiamo avendo modo di conoscere tantissimi artisti che hanno fatto la storia della musica, per noi era impensabile tutto questo fino a qualche anno fa,  come aver cantanto con Orietta Berti da Fiorello!»

La Sad sul palco
La Sad sul palco

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