Cultura

M¥SS KETA sul palco di Festa Radio, Ditonellapiaga: «Per me un anno straordinario»

Con la lanciatissima Sugar in via Serenissima stasera arriva un tris di artiste tra rap, elettronica, rock e pop
Margherita Carducci aka Ditonellapiaga
Margherita Carducci aka Ditonellapiaga
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Tra rap, elettronica, rock e pop, tre live al femminile si prendono stasera la scena della XXX Festa di Radio Onda d’Urto.

In via Serenissima, a Brescia, all’ombra del Gatto Nero, si entra dalle 19, con sottoscrizione di 10 euro: il ricco programma, che comincia alle 19.30 sia allo Spazio Dibattiti che in Libreria, per proseguire nel corso della serata e della notte in tutti gli altri spazi dell’area, è consultabile per intero sul sito della Festa e sui social. Sul palco principale, dalle 20.30 circa, la sequenza dice: Sugar, Ditonellapiaga, infine M¥SS KETA.

Myss Keta sul palco di Festa Radio 2021 - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it
Myss Keta sul palco di Festa Radio 2021 - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.it

Quest’ultima è l’headliner che torna a Brescia dopo il successo del 2021, per misurarsi finalmente con una platea senza restrizioni: misteriosa rapper bionda dal volto coperto, ci condurrà nelle pieghe del suo ultimo disco, «Club Topperia»; in apertura, invece, sarà la lanciatissima Sugar a presentarci il proprio mondo variegato, che nei testi rivela particolare attenzione per diritti civili e parità di genere. In mezzo alle due, trova posto il pop malinconico, venato da moderne suggestioni soul, di Margherita Carducci aka Ditonellapiaga, venticinquenne romana che sta vivendo un 2022 infarcito di soddisfazioni professionali: proprio per questo abbiamo deciso di approfondirne la conoscenza.

Margherita, l’anno in corso è stato finora fantastico, per lei: debutto in formato lp; partecipazione a Sanremo in coppia con Donatella Rettore interpretando «Chimica»; l’album «Camouflage» che vince la Targa Tenco per la miglior Opera Prima; il successo del singolo estivo «Disco (I Love It)», il tour. E poi?

Questo è stato decisamente un anno molto fortunato per me. Il tour sta andando molto bene, vedere la gente ballare e cantare i miei pezzi a squarciagola è un’emozione grandissima. Far scoprire la mia musica, oltre «Chimica», è il mio obiettivo. LaTarga Tenco, onestamente non me l’aspettavo, considerando anche gli altri colleghi in lizza. È il più importante riconoscimento per la canzone d’autore in Italia, un premio per la scrittura, e questo mi rende molto orgogliosa. Dopo l’estate ci sarà ancora qualche live, quindi mi prenderò una pausa per lavorare al nuovo disco.

Com’è nato il rapporto artistico con Rettore?

La musica di Donatella è sempre stata per me un punto di riferimento, specie per il linguaggio. La nostra collaborazione è nata dalla canzone: quando ho scritto «Chimica» mi sono ispirata un po’ a lei, a quel mondo sonoro, e allora l’etichetta discografica mi ha suggerito di provare a coinvolgerla, per cantarla insieme. Lavorare con lei è stato stimolante: siamo molto diverse, lei è come una scheggia impazzita, io sono più precisina, per questo credo che ci completassimo. Umanamente è stato un rapporto molto profondo, lei è una persona dolcissima. Mi ha insegnato che sul palco bisogna lasciarsi andare.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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