Cultura

«Una montagna di cultura», oggi l’anteprima a Ponte di Legno

Elisabetta Nicoli
Stasera alle 21 la presentazione del libro «Tonale 1915» di Massimo Peloia, nel fine settimana il premio letterario «PontedilegnoPoesia»
Stefano Dal Bianco premiato dal sindaco Ivan Faustinelli nella scorsa edizione - © www.giornaledibrescia.it
Stefano Dal Bianco premiato dal sindaco Ivan Faustinelli nella scorsa edizione - © www.giornaledibrescia.it
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Aperture d’orizzonti in alta quota, spazio alle arti e protagonismo alla poesia nel cuore dell’estate a Ponte di Legno. Sei autori, selezionati per le loro opere tra le 78 arrivate all’esame della giuria, saranno in dialogo con critici e lettori nelle due serate introduttive alla cerimonia finale del Premio PontedilegnoPoesia, che si terrà nella sala polivalente di via Salimmo, domenica 3 agosto alle 11.

La rassegna

Nel variegato e ricco calendario dell’annuale rassegna «Una montagna di cultura... la cultura in montagna», a cura dell’associazione MirellaCultura con Pro Loco e Biblioteca Civica, un altro appuntamento fa sintesi di poesia e teatro, con l’attore Giulio Scarpati interprete, il 10 agosto al Palazzetto dello sport, dello spettacolo «Qualcosa di nuovo nel sole», in omaggio a Giovanni Pascoli.

Uno spazio importante nella manifestazione culturale dalignese prende il festival «Montagne incantate – Musica d’estate» tra l’11 e il 16 agosto nel quale si spazia dalla spiritualità alla storia, dalla moda allo sport con i diversi incontri di approfondimento: a partire da stasera alle 21 nella sala Paradiso del centro congressi Mirella di via Roma 21 per la presentazione del libro «Tonale 1915» di Massimo Peloia, sul primo anno della Grande Guerra, fino all’appuntamento del 19 agosto dedicato al campione di ciclismo Miro Panizza, storico «gregario di lusso» di vari big negli anni ’70 e ’80.

La sestina

Luigi Cannillo con «Dal Lazzaretto» (edizioni La Vita Felice); Gianluca D’Annibali autore di «Poeti migranti... ed altri insolenti (a braccia semiaperte)» delle edizioni Arcipelago Itaca; Andrea Longega con «Caterina (come le coe dei cardelini)», per le edizioni Le Lettere; Massimo Morasso con «Frammenti di nobili cose», Passigli Poesia; Maria Pia Quintavalla con «Saudade (2017-2022», Puntoacapo; Marco Vitale con «La strada di Morandi», Passigli Poesia: questi i sei poeti giunti alla fase finale della sedicesima edizione del concorso nazionale di poesia edita. Sono attesi nella sala polivalente della Pro Loco alle 18 di venerdì 1 e sabato 2 agosto, ripartiti in due terne in ordine alfabetico, per una presentazione delle rispettive opere, con la presentazione della giuria che ha per componenti Eletta Flocchini (presidente), Giuseppe Grattacaso, Vincenzo Guarracino, Giuseppe Langella e Nina Nasilli.

Vecchie edizioni

La formula di PontedilegnoPoesia coinvolge nel dialogo con i poeti il pubblico, che determinerà con il voto un suo premio, distinto dai tre designati dalla giuria dei critici e dai riconoscimenti previsti per i finalisti. Stefano Dal Bianco, vincitore dell’edizione 2024, si è aggiunto lo scorso anno all’albo d’oro inaugurato nel 2010 da Franco Loi. Via via si sono aggiunti i nomi dei vincitori delle successive edizioni: Milo De Angelis, Franca Grisoni, Maurizio Cucchi, Giuseppe Grattacaso, Franco Buffoni, Umberto Piersanti, Vivian Lamarque, Giancarlo Pontiggia, Massimo Migliorati, Eva Taylor, Paolo Ruffilli, Alberto Bertoni, Cristina Alziati.

I totem

Nella «capitale» alpina della poesia le voci dei poeti sono richiamate dai totem, distribuiti nei punti di passaggio e d’incontro con la riproduzione di versi inediti, ispirati dai soggiorni tra le montagne camune. Il dodicesimo totem sarà inaugurato sabato 2 agosto: Vivian Lamarque si rifà a ricordi d’infanzia, per il suo scritto dedicato alla località dell’Alta Valle: «Il sole e mio padre a Pontedilegno».

Il ricordo

Il poeta calabrese Lorenzo Pataro, scomparso a 27 anni
Il poeta calabrese Lorenzo Pataro, scomparso a 27 anni

La cerimonia finale dà ogni anno l’occasione di attribuire un riconoscimento speciale a figure che si sono distinte per la loro dedizione all’arte poetica. Il Premio Franco Loi – PontedilegnoPoesia alla carriera sarà consegnato il 3 agosto a Giuseppe Conte. Un ricordo particolare è previsto per il giovane finalista calabrese dell’edizione 2024, Lorenzo Pataro, morto in febbraio a 27 anni: nel suo nome sarà consegnato il premio previsto con voto del pubblico. Rientra nella consuetudine l’affiancare ai riconoscimenti per la poesia il Premio Pontedilegno MirellaCultura rivolto al sociale: è dedicato quest’anno alla memoria di Gianni Prandini, ex ministro, scomparso nel 2018.

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