Cultura

Michele Zarrillo in concerto: acrobazie non solo vocali

Quasi due ore di musica in compagnia dei suoi più grandi successi. Concerto fiabesco grazie alla performance di Sneja Nedeva
  • I momenti del concerto di Zarrillo al Grande
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Quasi due ore di musica in compagnia dei suoi più grandi successi: questo è stato il concerto dell'altra sera di Michele Zarrillo al Teatro Grande. L’opportunità è stata ghiotta per ascoltare dal vivo il cantautore e chitarrista romano, costretto a stare lontano a lungo dalle scene in seguito al malore che l’ha colpito alcuni anni fa, e che per l’occasione è stato accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Bruno Santori, che ha appositamente riarrangiato i brani.

Motivo della serata il 14° Concerto di Natale offerto alla città da Saottini Auto, affiancato da Isper, Apostoli, Veschetti e Progetto Studio. Un concerto che per la scenografia è stato fiabesco grazie alla performance di Sneja Nedeva del Piccolo Circo dei Sogni di Paride Orfei.

Il concerto di Michele Zarrillo ha ricalcato le classiche sonorità discografiche cui il grande pubblico è abituato. Tra i titoli di maggior successo del repertorio di Zarrillo ricordiamo «Cinque giorni», «L’elefante e la farfalla», «La notte dei pensieri», «L’acrobata», «Una rosa blu» e tanti altri.

La serata ha avuto finalità benefiche e anche quest’anno il ricavato della vendita dei biglietti e delle offerte verrà devoluto ad Esa, sodalizio che nel 2017 compirà dieci anni e che, ha ricordato la presidente Nini Ferrari, si occupa della sensibilizzazione delle donne sulla prevenzione del tumore al seno. 

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