Cultura

Massimo Ranieri istrione per le Mille Miglia

Applaudita esibizione di Massimo Ranieri al teatro Grande per il galà di presentazione delle Mille Miglia 2012.
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Le 1000 Miglia e 612 repliche di Massimo Ranieri. Sono alte le cifre della corposa presentazione andata in scena sabato sera al Teatro Grande, in città, della gara automobilistica, accompagnata quest'anno da un padrino d'eccezione: Massimo Ranieri.
L'istrionico artista napoletano si è esibito nel galà di lancio dell'edizione 2012 della Freccia Rossa accompagnato da sei ballerine e da una band tutta al femminile, ripetendosi in una versione leggermente ridotta dello spettacolo «Canto perché non so nuotare da quarant'anni...». Si tratta di uno show (già ammirato negli anni scorsi dai fans bresciani in due occasioni) dove Massimo ha cantato, ballato, recitato, seguendo una scaletta ormai collaudatissima e funzionale.
Freddino il pubblico del Grande alle prime canzoni di Ranieri, il quale entra in scena con «Se bruciasse la città», seguita da «La voce del silenzio», «Luna rossa», «Io che amo solo te», Ti parlerò d'amore», tutti pezzi storici dell'artista campano.
Canzoni d'amore, alcune passionali, altre leggermente malinconiche, che seguono un filone autobiografico, tipico di chi ha vissuto la vita in modo intenso, senza resistere dal rispolverare il passato.
Aneddoti di una Napoli che fu, raccontata sfogliando l'album dei ricordi in bianco e nero, ai tempi della fanciullezza. Fisico ancora tosto e allenato, nonostante 60 anni trascorsi in mezzo ai palcoscenici di tutta Europa, il protagonista mentre canta «Erba di casa mia» si esibisce con una ventina di addominali, raccogliendo gli applausi della platea, che inizia a scaldarsi. «L'istrione», «Vent'anni», l'acclamata «Rose rosse» e gran finale con «Perdere l'amore», vecchio e indimenticato ricordo che trionfò a Sanremo nel 1988. Un'eternità, eppure è la canzone rimasta ancora nel cuore degli appassionati della musica leggera italiana.
Ranieri, circondato dalle sue sensuali ballerine, balla come un ragazzino e si concede un tip tap d'altri tempi con il giovanissimo Federico. Applausi e sipario.

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